moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] si aggiunge come indicazione complementare del movimento di un pezzo (per es., andante con moto). c. Motoperpetuo, composizione musicale svolta interamente, o quasi, sulla stessa figurazione e in genere destinata a porre in rilievo il virtuosismo ...
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perpetuoperpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che [...] ’intera quantità di calore estratta da una sola sorgente, in contraddizione con la seconda legge della termodinamica (v. anche moto, n. 1 b); vite perpetua (o senza fine), v. vite2, n. 1 b; nevi p., sinon. meno com. di nevi perenni o permanenti (v ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: [...] : languire, marcire nell’i.; popolazioni che vivono in un perpetuo stato d’i.; la frattura del femore l’ha costretto per d’i.), di persone o di cose che proseguono nel loro moto o nella loro azione senza intervento di alcuna forza attiva o più ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] feci appena in t. a scendere, che la vettura si rimise in moto. Per indicare più efficacemente l’opportunità, è frequente la locuz. t. vita); il Dittatore era fatto a t., e non in perpetuo (Machiavelli); salario a t., con retribuzione a giornata, a ...
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quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] senza alcuna perturbazione. b. Che non è più in moto, che ha smesso di muoversi (con valore participiale spesso montagna; Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto (Leopardi); un q. pomeriggio estivo, le q. ore della ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] uso, spec. per fini religiosi di culto, il c. lunare, basato sul moto della Luna (anno di 12 lunazioni, per es., quello musulmano), e il c nel 1793, rimase in vigore fino al 1805. C. perpetuo, tabella speciale, riferentesi a un numero più o meno ...
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MOTO perpetuo
Giovanni Giorgi
Dicendo "ricerca del moto perpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita di energia (motore perpetuo di prima specie),...
MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo il virtuosismo dell'esecutore. Esempî...