prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi [...] la parte di spazio descritta da un poligono che si muove di moto traslatorio rettilineo in direzione non parallela al suo piano; tagliando un prisma indefinito con due piani paralleli, si individua un prisma che viene talvolta detto, per contrapp., p ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] la posizione che hanno i pennoni e le vele rispetto al piano mediano longitudinale della nave. Nei metodi di rilevamento fotogrammetrico: un insieme di riferimento per determinare la direzione del moto (per es. i luoghi di svernamento durante le ...
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volano
s. m. [dal fr. volant, der. di voler «volare2»]. – 1. Attrezzo composto da una mezza sfera di sughero (ricoperta da pelle di capretto) o di plastica o di gomma, delle dimensioni di un grosso tappo, [...] , per cui può essere utilizzato per mantenere e regolarizzare il moto ciclico di un motore, di una macchina, o come semplice una volta che l’automobile sia poggiata di nuovo su di un piano): il v. di una macchina, di una motrice alternativa; v. ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] da compl. di moto da o verso luogo e generalmente nei sign. estens. e figurati). – 1. a. Sostentarsi e spostarsi nell’aria con è sporto troppo dalla finestra ed è volato giù (dal quarto piano). b. iperb. Attraversare l’aria, per un determinato spazio ...
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estraneo
estràneo (ant. estrànio e estrano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. extraneus, der. di extra «fuori»]. – 1. a. Nell’uso ant. o poet. (per lo più nelle forme estranio, estrano), straniero, forestiero: [...] (T. Tasso); trabocca D’estranio sangue il piano (Filicaia); In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli affetti, desiderî e sim. che non sono più sentiti: è fatto estrano Ogni moto soave al petto mio (Leopardi). 2. a. Che non ha relazione di sangue ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinate celesti. P incontra la sfera celeste e intorno ai quali si compie il moto apparente della volta celeste: dei due è detto nord o boreale ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir [...] . differenza; con l. spesa; appena accennato: un l. sorriso, un l. moto di disappunto; delicato: una l. carezza; debole, di poca forza o intensità: (Parini). ◆ Avv. lieveménte, leggermente, pianpiano, con delicatezza, e sim.: lo carezzò lievemente ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione [...] , per lo più stilizzata (→), usato per indicare il senso di un moto, in segnalazioni stradali e sim.: seguire la f.; in opere a stampa più alto della curva d’asse di un arco e il piano passante per le imposte; f. d’inflessione, il massimo cedimento ...
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colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche [...] espressiva, spec. nel parlare e nello scrivere: l’armonia, il moto ed il c. delle parole fanno risaltare lo stile (Foscolo); ... opportune didascalie, dette anch’esse coloriti (e cioè piano, forte, pianissimo, fortissimo, crescendo, diminuendo, ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] a 36o gradi sessagesimali, invade l’intero piano e si può immaginare generato dalla rotazione completa g.?, tra la gente, o in determinati ambienti. Soprattutto frequente con verbi di moto: andare in g., girare, andare qua e là con o senza una meta ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione della variabile da cui dipende, o...
Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda delle velocità in gioco, può comportarsi...