freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] ); Fuggono i Franchi allora a f. sciolto (T. Tasso). 2. Ogni dispositivo capace di contrastare, eventualmente fino ad arrestarlo, il moto (rotatorio o traslatorio) di uno o più organi di una macchina e in partic. di un veicolo: il f. della carrozza ...
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riduttore
riduttóre s. m. [der. di ridurre]. – 1. a. (f. -trice) Chi riduce, chi esegue una riduzione di opere letterarie, teatrali o musicali: il merito del successo dell’adattamento televisivo è del [...] alcuni casi anche cambio di velocità) interposto tra l’albero motore, quello cioè che trasmette il moto, e l’albero condotto, quello cioè cui il moto è trasmesso, per ridurre, con un determinato rapporto, la velocità angolare del secondo rispetto a ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] presenta un moto rotatorio attorno a un asse: in partic., considerando un campo di corrente fluida, se la rotazione della corrente è costante in tutti i punti interni a un cilindro, e nulla al di fuori di esso, si ha un v. cilindrico circolare, o ...
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fresatrice
freṡatrice s. f. [der. di fresare]. – 1. Macchina utensile per la lavorazione dei metalli (ma anche di altri materiali, come il legno e il marmo), che imprime il moto di lavoro, rotatorio [...] intorno al proprio asse, alla fresa e il moto di avanzamento, in genere rettilineo, all’oggetto in lavorazione: f. orizzontale o f. verticale, secondo che l’asse di rotazione della fresa sia orizzontale o verticale; f. universale, tipo di fresa che ...
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proiciente
proiciènte agg. e s. m. [dal lat. proiciens -entis, part. pres. di proicĕre «gettare avanti» (v. proiettare)], ant. – Di corpo. o anche di persona, che lancia, che proietta, che imprime il [...] moto a un altro; per lo più sostantivato (e contrapp. a proietto): prender come cosa notoria e manifesta che ’l proietto separato dal proiciente continui il moto per virtù impressagli dall’istesso proiciente (Galilei). ...
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omocinetico
omocinètico agg. [comp. di omo- e cinetico] (pl. m. -ci). – Nelle costruzioni meccaniche, giunti o., giunti articolati che permettono la trasmissione del moto tra due alberi non paralleli, [...] indipendentemente dai vincoli esterni e senza alterare la legge del moto. ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] oppure non sia, anch’esso uno spostamento virtuale. S. rigido di un sistema, quello che può ottenersi mediante un moto rigido, in partic. mediante una traslazione (s. traslatorio) oppure una rotazione (s. rotatorio); s. elicoidale, se dalla posizione ...
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monodimensionale
agg. [comp. di mono- e dimensione]. – Propr., che è caratterizzato da una sola dimensione o si riferisce a una sola dimensione: in partic., moto m., in fisica, moto per la cui descrizione [...] è sufficiente una sola grandezza spaziale, per es., l’ascissa relativa alla lunghezza per una corrente fluida lungo un condotto con sezione costante ...
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interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] o meno improvvisa, la continuazione di un moto, di un’azione, di un’operazione già avviata, sia temporaneamente per un tempo , arrestarsi (per lo più temporaneamente) nella continuazione del moto o dell’azione: interrompersi nel lavoro, nel racconto; ...
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convulso
agg. e s. m. [dal lat. convulsus, part. pass. di convellĕre «strappare»]. – 1. agg. a. Che si manifesta con brusche contrazioni dei muscoli, con rapide e violente scosse: tremito c.; moto c. [...] far venire il c.; par che abbia il c., di persona irrequieta, che non sta mai ferma. Anche, manifestazione violenta, moto convulso: essere preso (o scosso) da convulsi di riso, di pianto. ◆ Avv. convulsaménte, in modo manifestamente nervoso e agitato ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un osservatore posto sulla superficie della...