annichilire
(ant. annichilare) v. tr. [dal lat. tardo annihilare, der. di nihil, nihilum «niente», col pref. ad-; cfr. la locuz. lat. ad nihilum redigere] (io annichilisco o annìchilo, tu annichilisci [...] pron. Ridursi a niente, andare distrutto: ogni cosa si muta, nulla si annichila (G. Bruno); e che ’l moto impressogli va continuamente scemando, sì che finalmente si annichila (Galilei). b. fig. Umiliarsi profondamente, annientarsi: si è annichilita ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di [...] a piazza Cavour. In passato era frequente l’uso come intr. pron.: Per ch’io prego la mente in che s’inizia Tuo moto e tua virtute (Dante); la stagione estiva s’iniziò con un forte temporale; talvolta con valore di passivo: il poema s’inizia con ...
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strapunto
s. m. [der. di trapunto, trapunta, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Rozzo materasso, da stendere anche in terra, ripieno di lana o capecchio o bambagia o anche di paglia, ecc., e impuntito: [...] aveva messo in moto altri uomini e donne ... a disporre sacconi e s. nelle stanze, nelle sale, che diventavan dormitori (Manzoni); si buttava a dormir vestito su uno s. di paglia per poche ore soltanto (Pirandello). 2. Coperta imbottita. ◆ Dim. ...
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grippaggio
grippàggio s. m. [dal fr. grippage; v. grippare]. – Fenomeno (detto anche, in forma più italiana ma meno com., grippamento) che si produce tra due superfici solide a contatto e in moto relativo [...] di strisciamento quando, per eccessivo attrito e conseguente sviluppo di calore, si arriva a una saldatura locale e, in pratica, alla distruzione delle superfici di contatto; per es., il grippaggio del ...
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paternoster
paternòster s. m. – Grafia unita del lat. Pater noster, inizio della preghiera insegnata da Gesù ai discepoli (Matteo 6, 9-13; Luca 11, 2-4), che, con uso sostantivato, indica la preghiera [...] in forma di catena senza fine, come i grani del rosario. Si hanno così due colonne di cui una sale e l’altra scende, lentamente, in modo che il carico e lo scarico degli oggetti e la salita e discesa delle persone avvenga senza arrestare il moto. ...
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maglio
màglio s. m. [lat. malleus «martello»]. – 1. a. Grosso martello a due teste, per lo più di legno, usato anticam. per ammazzare i buoi, attualmente per battere i cerchi delle botti, i cunei con [...] in traslazione verticale (m. a caduta libera), oppure agisce mediante la sua componente secondo la direzione della velocità se il moto della mazza, applicata all’estremità di una leva, è rotatorio (m. a leva, oggi poco usati); m. elastici, in cui ...
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titubazione
titubazióne s. f. [dal lat. titubatio -onis, der. di titubare «titubare»]. – 1. L’essere e il mostrarsi incerto, indeciso (forma meno com. che titubanza): guardando poi in viso il notaio, [...] vi scorgeva in pelle in pelle la t. che costui si sforzava invano di tener nascosta (Manzoni). 2. Nome dato da Galilei al fenomeno del moto lunare che poi fu chiamato librazione. ...
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mutria
mùtria s. f. [dal gr. mod. μοῦτρο «faccia», usato spesso al plur. μοῦτρα, soprattutto in alcuni degli usi fig. corrispondenti a quelli dell’ital. faccia], letter. – Faccia accigliata, chiusa a [...] ogni moto di simpatia, per malumore o per alterigia, soprattutto se espressione abituale: mi secca di vedermelo innanzi con quella m.!; che m.!; in certi momenti, [don Abbondio] pareva proprio quello dell’altra volta; proprio quella m., quelle ...
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bidone
bidóne s. m. [dal fr. bidon]. – 1. Prodotto siderurgico semilavorato in forma di piatto con gli spigoli arrotondati, largo da 15 a 30 cm. Con una ulteriore lavorazione serve alla fabbricazione [...] stato, o anche che funziona male, per qualità scadente: la macchina del nonnno è ormai un b.; il nuovo modello della moto è un bidone. b. Fare, dare, tirare il b. (locuzioni di origine gergale), fare un imbroglio, un raggiro, spec. col vendere ...
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elettricita
elettricità s. f. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricitas -atis; v. elettrico]. – 1. a. Ente fisico cui si ascrivono i fenomeni nei quali agiscono cariche elettriche sia in movimento [...] (e. dinamica, caratterizzata da cariche elettriche in moto nei conduttori e costituenti la corrente elettrica), sia in quiete (e. statica, la carica elettrica acquistata da certi corpi per strofinio, detta anche triboelettricità); dallo studio di ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un osservatore posto sulla superficie della...