organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] che è regolata da una o più tastiere e da una pedaliera; in uso soprattutto nelle chiese, per l’esecuzione di musica sacra, è all’esercizio della funzione di governo (capo dello stato, Camera dei deputati, ecc.), e, rispettivam., quelli che formano ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] Berchet il genere ebbe in Italia una sua autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storia della musica, forma di composizione vocale dacamera, o anche operistica o strumentale, con un carattere generale comune di un andamento cantabile melodioso e ...
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glee
‹ġlìi› s. ingl. (pl. glees ‹ġlìi∫›), usato in ital. al masch. – Breve e semplice componimento musicale da 1 a 3 voci, di leggero carattere madrigalesco, assai diffuso in Gran Bretagna dal principio [...] del sec. 18° al principio del 19° quale forma preferita di musica vocale dacamera. ...
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trattenimento
tratteniménto s. m. [der. di trattenere]. – 1. non com. L’azione di trattenere, il fatto di trattenersi o di venire trattenuto: t. alle armi di militari; t. in questura di una persona sospetta. [...] o passatempo che ha lo scopo di divertire o trattenere gradevolmente gli intervenuti: dare un t.; prendere parte a un t. pubblico; questa sera c’è t. al circolo; t. musicale, per lo più con esecuzione di musica vocale o strumentale dacamera. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] mancano in genere gli ottoni e le percussioni; o. teatrale, sinfonica, dacamera; o. jazz; l’o. della Scala, di S. Cecilia, del piccola orchestra di musica leggera, che suona negli spettacoli di varietà, nei caffè-concerto, nelle sale da ballo, e sim ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, dacamera, pianistica) e vocale, e particolarmente [...] noto per i suoi numerosissimi Lieder (v. Lied), nei quali espresse con grande intensità la sua natura lirica e romantica ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] per l’altre suona sì divota (Dante). b. In musica, composizione per orchestra, variamente sviluppatasi a partire dal 16° , ma più piccola di dimensioni e in genere affidata a un’orchestra dacamera o comunque ridotta rispetto a quella normale. ...
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tirata
s. f. [der. di tirare]. – 1. L’azione, il fatto di tirare una sola volta, con una certa forza: dare una t. alle briglie, al campanello; una t. (o una tiratina) d’orecchi, soprattutto nel sign. [...] o interruzioni, e per lo più con notevole impegno, sforzo e fatica: da Genova a Napoli abbiamo fatto tutta una t. (in auto); il territorio il suo intervento alla Camera è stato tutto una t. contro il governo. 4. In musica, formula di ornamentazione ...
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scontro
scóntro s. m. [der. di scontrare]. – 1. a. Lo scontrarsi di truppe nemiche; urto di forze militari, battaglia: i primi s. tra Romani e Cartaginesi in Italia avvennero sul Ticino e sulla Trebbia; [...] fazioni di studenti; scontro a fuoco, con l’uso delle armi da fuoco: c’è stato uno s. a fuoco tra banditi e di interesse; un accanito s. verbale; alla Camera c’è stato un nuovo s. tra governo . Con altro uso fig., in musica, s. di note, quello che ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] dipinti a olio), passandoci sopra la vernice; in musica, f. la voce, renderla sicura nell’intonazione , farsi riservare: f. un appuntamento, una camera d’albergo. 3. intr. pron. a davanti a un’edicola; si sentiva da lontano il verso lugubre di un gufo ...
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càmera, mùsica da In origine, musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapposta alla musica di teatro o di chiesa) poi, in genere, quella per pochi strumenti e per poche voci, dal madrigale rinascimentale alla...
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...