pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] , la stessa Tangentopoli (Francesco Merlo, Corriere della sera, 5 novembre 2000, p. 21, Commenti) • ma siamo sicuri che la musicaleggera italiana non riesca a generare nulla di meglio che simili creature? Se questi sono i giovani c’è da essere ...
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woodblock
〈u̯ùdblok〉 s. ingl. [comp. di wood «legno» e block «blocco] (pl. woodblocks 〈u̯ùdbloks〉), usato in ital. al masch. – 1. Strumento musicale a percussione di origine cinese, spesso adoperato [...] nel jazz tradizionale e nella musicaleggera, di forma simile a un mattone, scavato all’interno e recante nella parte laterale una feritoia trasversale; viene percosso con bacchette di legno. 2. Al plur., altro nome dello strumento musicale detto in ...
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performer
‹pëfòomë› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire»: v. performance] (pl. performers ‹pëfòomë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Nel linguaggio sport., cavallo, o più in [...] generale atleta, che abbia ottenuto importanti risultati di gara (v. performance). 2. Attore che si esibisce efficacemente in pubblico; anche artista, spec. nell’ambito della musicaleggera. ...
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new entry
‹ni̯ùu èntri› locuz. ingl. (propr. «nuova entrata»; pl. new entries ‹... èntri∫›), usata in ital. come s. f. – Nella musicaleggera, disco o canzone che compare per la prima volta in una hit-parade [...] (v.) ...
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urlare
v. intr. [lat. ŭlŭlare; v. ululare] (aus. avere). – 1. Emettere grida acute e prolungate, e ripetute, riferito a lupi, cani e ad altri animali: lupi che urlano nella notte; il cane, colpito, fuggì [...] . pass. urlato, anche come agg., con valore passivo, nell’espressione stile urlato, quello di cantanti di musicaleggera che, ispirandosi agli interpreti del rock and roll angloamericano, sostituiscono allo stile melodico tradizionale l’urlo, cioè l ...
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corista
s. m. [der. di coro1] (pl. -i). – 1. a. (anche f.) Chi canta nei cori, cantore appartenente a un coro; in partic., voce femminile che accompagna un cantante di musicaleggera; nei monasteri, [...] il monaco o la monaca addetti al coro, che partecipano cioè alle preghiere corali (distinti, per es., dai conversi). b. Cappellano o canonico che dirige il coro nelle chiese. 2. C. normale, o assol. corista, ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] , accordo armonioso di più elementi: un’o. di colori, di immagini, di sensazioni. ◆ Dim. orchestrina, piccola orchestra di musicaleggera, che suona negli spettacoli di varietà, nei caffè-concerto, nelle sale da ballo, e sim.; accr. orchestróna, e ...
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recluta
rècluta (ant. reclùta) s. f. [dallo spagn. recluta, e questo dal fr. recrue (propr. «ricrescita, aggiunta alle forze armate»), der. del latino recrescĕre]. – 1. ant. Arruolamento di nuovi soldati, [...] tempo: avviare le r. ai centri di addestramento. b. fig. Chi è stato appena assunto in un’attività professionale, soprattutto sportiva, o svolge da poco tempo questa attività: una r. della musicaleggera; le nuove r. di una squadra di pallacanestro. ...
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beguine
‹bëġìinë› s. ingl. [dal fr. béguin «capriccio amoroso»] (pl. beguines ‹bëġìinë∫›), usato in ital. al femm. – Danza popolare delle isole caribiche, il cui ritmo, simile a quello della rumba, ma [...] in tempo più lento, è stato adottato e largamente diffuso nella musicaleggera americana ed europea. ...
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cantante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di cantare2]. – 1. s. m. e f. Chi esercita l’arte del canto o professionista del canto: i c. dell’Opera, un buon c., un’ottima c.; i c. della televisione; un c., [...] una c. di musicaleggera. Con sign. partic., come agg.: basso c., voce di basso che offre il miglior rendimento nelle note del registro medio e dell’acuto, e perciò adatta soprattutto all’esecuzione di passi di carattere agile e melodico. 2. agg. In ...
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mùsica leggèra (o di consumo) Produzione musicale di consumo, e in particolare il genere della canzone con i suoi sottogeneri, corrispettivo della pop music anglosassone. Nel corso del Novecento in Italia la m.l., tradizionalmente contrapposta...
Cantante e compositrice di musica leggera statunitense (n. New York 1941). È stata fra il 1960 e il 1966 la maggiore interprete di canzoni folcloristiche americane e scozzesi. I brani da lei interpretati, insieme a quelli di Bob Dylan, divennero...