figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con [...] di smalto diverso. 3. estens. a. In musica, canto f., musica polifonica che, invece di essere scritta nota contro nota e i passi d’obbligo prescritti. 4. Espresso non nel modo più semplice e ovvio, cioè in linguaggio proprio, ma per mezzo di una o ...
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etichetta1
etichétta1 s. f. [dal fr. étiquette, der. del fr. ant. estiquer «attaccare»]. – 1. Cartellino che si attacca sopra bottiglie, scatole, casse o altri recipienti con l’indicazione della qualità, [...] protetta da uno strato di carta paraffinata, e si applicano per semplice pressione dopo aver tolto la protezione posteriore. Per estens., nel gergo della musica, casa discografica (per calco dell’ingl. label): un’etichetta specializzata nella ...
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ambient
‹ä′mbi̯ënt› agg. ingl. (propr. «di ambiente, ambientale»). – Nel linguaggio musicale, musica a., musica dalla struttura semplice e ripetitiva, per lo più priva di spiccate proprietà dinamiche [...] e ritmiche, usata a basso volume come sottofondo in locali commerciali (grandi magazzini e sim.) ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] fanno la s. sotto le finestre! 2. In musica: a. Breve composizione vocale e strumentale, destinata all’esecuzione omaggio alla persona amata; la s. vocale, di stile semplice e sentimentale, veniva accompagnata da strumenti a corde pizzicate (chitarra ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] piscis), ancora -sc(i)- da -ssi-, -sti-, -xi- atoni prevocalici o anche dal semplice -x- (es. angoscia, lat. angustia; lasciare, lat. laxare), -c(i)- o ’uso burocratico e nelle lettere ufficiali; m.s., in musica, mano sinistra, e D.S. dal segno; SCV, ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] schema, nella disposizione delle parole-rime, che nella sestina semplice. b. Genericam., strofa di sei versi, che possono il Leopardi la Batracomiomachia attribuita a Omero. 2. In musica, gruppo irregolare di sei note, della durata complessiva di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] giornalistico, burocratico, ecc.): s. elevato, dimesso, semplice, sobrio, elegante, ampolloso, sciatto, accurato, fiacco, di Beethoven, di Wagner; relativamente a particolari forme: s. o musica a cappella (v. cappella1, n. 5); s. concertante (v ...
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clarinetto
clarinétto s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. – 1. Strumento a fiato costituito [...] a campana e all’altra con un bocchino munito di ancia semplice fissa. Il clarinetto più importante è quello soprano in si mi bemolle. È strumento di largo impiego nella musica da camera, nella musica sinfonica, in quella bandistica e nel jazz. 2 ...
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fooding
s. m. inv. Tendenza del gusto e del benessere che consiglia di mangiare cibi genuini e appetitosi in ambienti confortevoli e con accompagnamento di musica d’atmosfera, in contrapposizione alla [...] in questo inizio di millennio. La ricetta è semplice e coinvolgente: un piatto di cucina appagante e leggera familiare, accompagnato dal tappeto sonoro scelto dalla crème dei dj di musica «ambient». (Licia Granello, Repubblica, 7 gennaio 2001, p. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] per garantirsi da un male, da un danno: ho agito così per una semplice m. di prudenza. Per lo più al plur. (per imitazione dell’uso la m.; verso che supera la m., ipermetro. c. In musica, lo stesso che battuta, come complesso determinato di tempi. d. ...
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Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la feuillée e il Jeu de Robin et Marion, che...
Nacque a Rouen il 15 dicembre 1775. I suoi studî musicali, diretti dall'organista della cattedrale, Broche, furono altrettanto penosi quanto superficiali. Il B. non studiò né il contrappunto né la fuga e apprese da autodidatta tutto ciò che...