sfumatura
s. f. [der. di sfumare]. – 1. a. Passaggio graduale da un colore a un altro, nella tecnica pittorica: un paesaggio reso più fuso e unitario con sapienti s. di tinte. Con accezione più partic., [...] , passaggio graduale da una nota all’altra. In partic., alterazione dei suoni del tetracordo nella musica greca antica. d. In tessitura, lo stesso che ombreggiatura. e. estens. Taglio dei capelli per cui questi risultano gradualmente più corti tra ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima [...] l’immaginazione con ardite soluzioni formali; molto più tardi fu riferito, sempre in senso deteriore, anche alla poesia e alla musica di quel secolo. Con la rivalutazione, nel xx secolo, dell’arte e della poesia barocca, il termine è stato privato ...
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intimista
s. m. e f. [dal fr. intimiste, der. di intime «intimo»] (pl. m. -i). – Chi nella letteratura, nella musica, nelle arti figurative, segue le tendenze e il gusto che sono proprî dell’intimismo. [...] Anche come agg.: poeta, pittore i.; e per estens., arte, musica, poesia, pittura i., teatro, cinema i.; espressioni i.; atteggiamenti intimisti. ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di [...] , si è chiamato film s. la fase intermedia fra il film muto e quello parlato, quello cioè che era accompagnato soltanto dalla musica e dai suoni, non dalle voci degli attori; analogam., cinema s., il cinema che produceva film sonori, per lo più in ...
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rap
〈räp〉 s. ingl. [abbrev. della locuz. rap music, comp. di rap, nel sign. di «chiacchierata franca ed esplicita», e music «musica»] (pl. raps 〈räps〉), usato in ital. al masch. – Genere musicale nato [...] molto pronunciato, derivato dal funk e generalmente prodotto con batterie elettroniche, e con testi di tono colloquiale, spesso di contenuto politico, che vengono cantati in una sorta di recitativo; anche con funzione di agg.: un brano di musica rap. ...
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dark
〈dàak〉 agg., ingl. (propr. «scuro» e, per estens., «triste»). – Musica dark, genere di musica rock sorto in Inghilterra negli anni ’80 del Novecento dall’evoluzione del punk (v.), i cui testi sono [...] pervasi da un senso di disillusione e distacco nei confronti della società. Con uso sostantivato, nel linguaggio giovanile, chi, imitando nell’abbigliamento i cantanti dei gruppi dark, veste preferibilmente ...
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giustiniana
s. f. [dal nome del letterato veneziano Leonardo Giustiniani o Giustiniàn (c. 1388-1446), ritenuto iniziatore di questo genere]. – Tipo di componimento poetico del sec. 15°, d’argomento amoroso [...] in veneziano italianizzato e in uno stile fra il colto e il popolare, destinato a essere cantato con accompagnamento di musica. Di molte di queste canzonette, divenute presto molto popolari tanto da essere diffusamente imitate (e che nella 2a metà ...
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xilomarimba
s. f. [comp. di xilo(fono) e marimba]. – Strumento musicale idiofono a percussione (talora chiamato anche xilorimba) che presenta combinate le caratteristiche sonore dello xilofono e l’estensione [...] più ampia negli acuti tipica della marimba, utilizzato spec. nella musica jazz ma talora anche in composizioni di musica colta contemporanea. ...
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attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi [...] costruzioni stradali, a. di galleria, l’insieme dei lavori mediante i quali viene iniziato e condotto lo scavo di una galleria. b. In musica, il momento in cui si comincia a produrre un suono (l’a. del sol), o si dà inizio all’esecuzione di un pezzo ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione [...] , plastica invece di avorio, alterazione di colori e dimensioni, e analogam., nella musica, sovrapposizione di un ritmo di danza moderno su un brano di musica classica); inserzione o aggiunta di elementi giustificativi (termometri a forma di torre ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...