fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] Per estens., frangia, aggiunta che si fa a un racconto: spogliato delle f., il fatto si riduce essenzialnente a questo. c. Con senso più specifico, in musica, il frazionamento delle unità di tempo in due o più suoni, che trova applicazione sia nella ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] non mi sembra uno s.!; quello che mi chiedi di fare non è uno scherzo. 2. In musica: a. Il terzo movimento di sinfonie, sonate, quartetti e in genere musica da camera, di ritmo ternario (3/4), di andamento vivace e marcato, e di forma tripartita ABA ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] b. Con sign. più ristretto (quando il compl. non sia nome d’un sentimento), avere sensibilità per: s. il ritmo; s. la musica, la poesia, la bellezza della natura; s. il bello, essere capace di riconoscerlo dove c’è, di gustarlo, di trarne un piacere ...
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fusion
‹fi̯ùu∫ën› s. ingl. (propr. «fusione»), usato in ital. come agg. e s. f. – Genere musicale, in voga dalla metà degli anni Settanta del 20° secolo, caratterizzato dalla fusione del rock con elementi [...] proprî del jazz e della musica folk: musica f. (o la fusion s. f.); per estens., che mescola stili e tradizioni di origine e provenienza diverse: ristorante, cucina, arredamento fusion. ...
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decifrare
(ant. deciferare e diciferare) v. tr. [der. di cifra (ant. cìfera), col pref. de-]. – 1. Leggere, interpretare uno scritto in cifra applicandovi la chiave (o anche per tentativi): d. un messaggio [...] di un verso; quindi, in genere, dichiarare, risolvere, indovinare, svelare, ecc.: come d. le idee di certa gente?; abbiate pazienza, non son cose da potersi decifrare così su due piedi (Manzoni). 2. In musica, leggere, spec. suonando, un pezzo di ...
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cameristico
camerìstico agg. [der. di camera] (pl. m. -ci). – Relativo alla musica da camera (o musica cameristica): complesso c.; forma c. del trio. ...
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computer music
‹këmpi̯ùtë mi̯ùu∫ik› locuz. ingl. [comp. di computer (v.) e music «musica»], usata in ital. come s. f. – Genere di musica prodotta al computer e la relativa tendenza musicale. ...
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cavatina
s. f. [dim. di cavata]. – 1. In musica, breve aria di nitida melodia, senza ripetizione di strofe, che appariva – spesso unita a passi in recitativo – nell’opera dei sec. 18° e 19°. Per analogia, [...] talvolta, brano melodico, anche di sola musica strumentale. 2. Ripiego, trovata ingegnosa per trarsi d’impaccio. ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza [...] riguardarono, oltre che la letteratura, la politica e il costume, anche la pittura, la scultura, l’architettura, la musica, il teatro, il cinema e le arti decorative, ponendo il movimento nel novero delle grandi correnti artistiche contemporanee. Tra ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, [...] in battere, seguita da una nota lunga la cui durata è tripla rispetto a quella della nota precedente, in uso nella musica italiana dalla metà del sec. 16° e poi utilizzata, sino alla fine del Settecento, anche in Inghilterra, Francia e Germania. Come ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...