uosa
uòṡa s. f. [dal germ. hosa]. – 1. ant. Calzatura simile allo stivale, in uso nel medioevo: io vi priego ... che voi mi facciate rendere un mio paio d’uose (Boccaccio). In usi region., calza o calzatura [...] , in tessuto pesante e abbottonata lateralmente, alta fin sotto il ginocchio. 4. Lo stesso che ghetta: al tempo nel quale Mussolini portava ancora le u. bianche (Saba). 5. Per analogia, sono così chiamate le protezioni con cui vengono fasciate e ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] raggruppati in squadre sommariamente armate, e in seguito alla quale il re Vittorio Emanuele III ritenne d’incaricare B. Mussolini di formare il nuovo governo (con riferimento a questa impresa si parlò poi, durante il regime fascista, di fascisti ...
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caudillo
‹kaudħìl’o› s. m., spagn. [lat. tardo capitellum, dim. di caput -pĭtis «capo»]. – Titolo che in Spagna e nell’America spagnola è stato talora attribuito a capi militari o politici; in partic., [...] dal 1938, al generale Franco, sull’esempio dell’ital. duce attribuito a B. Mussolini e del ted. Führer attribuito a A. Hitler. ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a [...] . b. Nome dato (sia in espressioni come d. del fascismo, d. delle camicie nere, ecc., sia assolutamente) a Benito Mussolini quale capo del movimento fascista: prima di fatto, poi con valore giuridico-costituzionale quando, nel 1938, fu designato come ...
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questurino
agg. Da questura; proprio di una questura. ◆ «Tranquilli Secondino, fu Paolo e Delli Quadri Marianna, nato a Pescina (Aquila) il primo maggio 1900. Conosciuto con lo pseudonimo di Silone Ignazio, [...] al comunismo». Comincia così, con questurina prosa, una nota destinata, in data 12 ottobre 1937, al capo del governo Benito Mussolini. (Marco Cianca, Corriere della sera, 20 marzo 1999, p. 33) • Il Reparto mobile (che i meno esperti di terminologia ...
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moschettiere
moschettière s. m. [der. di moschetto1]. – 1. Denominazione di soldati armati di moschetto, istituiti nel sec. 16° e aboliti nel 1815, inizialmente assegnati in numero variabile ad ogni [...] o unite in qualche spavalda impresa. 2. Durante il fascismo: a. Moschettieri del duce, le guardie del corpo di Mussolini, vestite con una speciale divisa nera, guanti alla moschettiera e pugnale d’argento, aventi soprattutto funzioni di parata. b ...
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anti-italianismo
s. m. Atteggiamento di diffidenza e ostilità nei confronti dell’Italia, della cultura e dei costumi italiani. ◆ Nel libro [su Benito Mussolini di Alessandro Campi] si parla della sua [...] [di Indro Montanelli] «storiografia scettico-qualunquistica». La si equipara a «un brillante concentrato di aneddotica e luoghi comuni storiografici, arricchito da un virulento anti-italianismo di marca ...
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ludo
s. m. [dal lat. ludus]. – 1. a. Gioco, esercizio, spettacolo. La parola è usata soprattutto, al plur., con riferimento ai pubblici spettacoli dell’antica Roma: l. scenici, l. circensi, l. secolari, [...] periodo del fascismo a speciali gare culturali e sportive fra i giovani. In tono iron., l. cartacei, espressione coniata da Mussolini (in un discorso del 10 marzo 1927) per definire il sistema elettorale e parlamentare, rimasta nell’uso per indicare ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si [...] sono espressi i più tenaci contestatori interni di [Gianfranco] Fini come Alessandra Mussolini (pronta a candidare [Francesco] Storace per la segreteria) o Adriana Poli Bortone, ma anche i prudenti tatarelliani ed esponenti come Ignazio La Russa e ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] [...] , Sarti firmava un documento in cui chiedeva la fucilazione dei componenti del Gran consiglio che avevano defenestrato [Benito] Mussolini. Come i più fanatici falsisti che ritroveremo al processo di Verona. (Giorgio Bocca, Repubblica, 3 febbraio 1999 ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato Partito nazionale fascista, subito...
Giornalista (Dovia di Predappio 1885 - Milano 1931), fratello di Benito; maestro elementare, dopo la prima guerra mondiale si stabilì a Milano, collaborando all'attività politica del fratello; dal 1º nov. 1922 alla morte tenne la direzione del...