birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati [...] , assieme agli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre al territorio autonomo dei Chin, formano l’Unione di Myanmar): le popolazioni b.; la cultura, l’arte birmana. 2. s. m. a. (f. -a) Abitante, originario o nativo della Birmania. b ...
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giadeite
s. f. [der. di giada]. – Minerale, appartenente ai pirosseni monoclini, inosilicato di sodio e alluminio con quantità variabili di altri elementi, in aggregati compatti a grana molto fine, traslucido [...] ferro, verde smeraldo in quelle contenenti cromo; si rinviene in varie località dell’Asia, ma soprattutto in Birmania (l’attuale Myanmar). Usata nell’antichità per asce, punte di frecce, ecc., viene adoperata oggi, col nome di giada, per fabbricare ...
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giadeitite
s. f. [der. di giadeite]. – Roccia metamorfica, costituita essenzialmente da giadeite, che si trova in masserelle lenticolari entro rocce verdi di varie regioni del Myanmar e, sebbene con [...] limitata diffusione, nelle Alpi occidentali ...
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pali
s. m. e agg. [dal sanscr. pāli, propr. «linea, serie», con riferimento alla serie dei testi canonici]. – Lingua arcaica medio-indiana, della famiglia indoeuropea, in cui è stato redatto (80 a. C.) [...] il canone buddistico noto col nome di Tipiṭaka (sanscr. Tripiṭaka, propr. «i tre canestri»); oggi è usata come lingua letteraria e religiosa nel Myanmar, in Thailandia e nell’isola di Ceylon. ...
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talapoino
s. m. [dal port. talapão, pl. talapões, dal peguano antico tala pôi «mio signore»]. – Monaco buddista del Pegù, regione birmana del Myanmar; il nome è stato esteso dagli Europei anche ai monaci [...] buddisti di altri paesi ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] Giappone, Myanmar, Corea, Vietnam) e derivato dallo stupa indiano (al quale impropriam. è dato talvolta il nome di pagoda): per lo più di carattere commemorativo, ha l’aspetto di una torre a base poligonale, sormontata da un’asta, con un numero ...
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marzapane
s. m. [dall’arabo marṭabān, che indicava in origine un cofanetto di porcellana per medicamenti, confetture, spezie, pietre preziose (così chiamato perché proveniente dalla città di Martaban [...] sul versante orient. del Golfo del Bengala, oggi nel Myanmar), poi le scatole di legno in cui si metteva questo dolce appena fatto]. – Pasta dolce di mandorle pestate e zucchero alla quale viene data consistenza con albume d’uovo; foggiata in diverse ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] della famiglia elapidi, detto anche cobra dagli occhiali o dal cappello, frequentissimo in India, nell’isola di Ceylon, a Myanmar, nell’arcipelago della Sonda e nelle Filippine, venerato dagli Indù, caratteristico per una speciale macchia in forma di ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la Cina, a E con il Laos e a SE con la Thailandia,...
MYANMAR
(pyidaungsu myanma nainggan daw, "Unione di Myanma")
Nome ufficiale assunto il 18 giugno 1989 dalla Birmania (v. in questa Appendice), riprendendo la denominazione autoctona precedente la dominazione britannica.