negusnègus s. m. [dal ge῾ez nĕgùs]. – Appellativo con cui nella monarchia etiopica era designato il sovrano, definito dal protocollo reale più precisamente nĕgùsa nagàst, corrispondente al gr. βασιλεὺς [...] βασιλέων «re dei re», e adattato spesso in ital. nella forma nègus neghèsti. ...
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negussita
agg. [der. di negus] (pl. m. -i). – Del negus: trono n.; per estens., impero n., lo stato etiopico in quanto governato dal negus, prima che una rivoluzione militare di ispirazione socialista [...] deponesse il sovrano (settembre 1974) dichiarando decaduta la monarchia ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente [...] del titolo di sovranità del sovrano del Giappone (mikado) e, fino alla cessazione del regime monarchico, dei sovrani d’Etiopia (negus) e di Persia (scià). 2. Per estens., in Dante: quello imperador che là sù regna (Inf. I, 124), lo ’mperador ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] . Di origine biblica sono la locuz. l. di Giuda, simbolo e metafora della potenza del regno di Giuda (e poi riferito al negus di Etiopia), e la frase essere come Daniele nella fossa dei l., trovarsi in mezzo a grandi pericoli (dalla fossa piena di ...
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neggadras
neggadràs s. m. [dall’amarico naggādrās «capo dei mercanti»]. – In Etiopia, titolo onorifico che designava variamente il capo di una carovana di mercanti o il dignitario che si occupava delle [...] relazioni commerciali fra il negus e i mercanti, oppure, più in partic., l’esattore della dogana che aveva giurisdizione su mercati della località in cui esercitava le proprie funzioni. ...
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tafarismo
s. m. [der. di Tafarì («che è temuto»), nome che, insieme con il titolo gerarchico ras, aveva, prima di diventare imperatore d’Etiopia, il negus Hailè Sellassiè (1892-1975)]. – Movimento messianico [...] sorto in Giamaica intorno al 1930 con l’intento di affermare l’autonomia e la dignità culturale dei neri d’America richiamandosi alle radici primigenie della cultura africana importata dagli schiavi e, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] primitiva; molto in voga soprattutto in passato, venduto nelle fiere e durante le feste di carnevale, prendeva il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96. e. Lingua di terra, forma ...
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ras
s. m. [dall’amarico e tigrè ras «testa, capo; sommità»]. – 1. Nell’Impero di Etiopia, era titolo della più alta dignità nella gerarchia dello stato, dopo il negus, e anche dei sovrani o dei capi [...] feudali delle maggiori province. 2. fig., spreg. Piccola autorità locale, che esercita il suo ufficio con atteggiamenti dispotici e tronfia consapevolezza di sé; anche riferito, talvolta, ai capi della ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] particolari attributi: re cattolico, apostolico; re cristianissimo, fedelissimo; il re galantuomo, Vittorio Emanuele II di Savoia; re dei re (v. negus); i re Magi; nell’uso di alcune regioni, il giorno (o la festa) dei re, l’Epifania. Per il re nell ...
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falascia
falascià s. m. e f. e agg. [etiopico falāšā, prob. «emigrato», der. del ge῾ez falasa «emigrare»]. – Appartenente o relativo ai Falascià, popolazioni cuscitiche dell’Etiopia settentrionale, di [...] con caratteristiche particolari (per es. non seguono la tradizione talmudica), distintesi nei secoli per la loro strenua opposizione ai negus abissini; ridotte alla fine a pochi gruppi insediati nella zona tra il lago Tana e il Semien, si sono oggi ...
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Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a βασιλεύς e a *malĕk delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo reale reca anche il titolo nĕgùsa nagàst...
Funzionario della corte abissina, incaricato di riferire le parole del re, che parla a bassa voce e discosto, a coloro che si presentano al suo tribunale ecc.; è carica elevata, equiparata oggi a quella di deggiàí. In realtà, facendo egli conoscere...