lattame
s. m. [comp. di latt(ico) e am(ide)]. – In chimica organica, amide ciclica che si ottiene da un aminoacido per eliminazione di una molecola d’acqua tra l’ossidrile del gruppo carbossilico e l’idrogeno [...] vengono denominati dal nome dell’acido alifatico a uguale numero di atomi di carbonio (per es., caprolattame, materia prima per la preparazione del nailon, il cui nome deriva da quello dell’acido caproico) o hanno nomi d’uso: isatina, penicillina. ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato [...] maglie sono di diametro grande, di crivello. In partic., s. granulometrici normali, reti metalliche (di ottone, acciaio inossidabile, nailon, ecc.), classificate generalm. in base alla luce netta delle maglie, cioè alla distanza (espressa in mm o μm ...
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infilaperle
infilapèrle s. m. [comp. di infilare e perla], invar. – Filo molto forte (anche di nailon), un po’ rigido e terminante a punta d’ago, in cui vengono infilate le perle per farne collane. ...
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sottoveste
sottovèste s. f. [comp. di sotto- e veste]. – 1. Nell’abbigliamento femminile, capo di biancheria intima di seta, raso, nailon, cotone e sim., scollato e sorretto da due spalline, che s’indossa [...] sotto il vestito. 2. In Toscana, il termine indica a volte, nell’abbigliamento maschile, il panciotto o gilè. ◆ Dim. sottovestina, nel sign. 1 ...
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sebacico
sebàcico agg. [der. del lat. tardo sebaceus, v. sebaceo]. – Acido s.: composto organico, acido bicarbossilico saturo a 10 atomi di carbonio; si presenta come una sostanza cristallina incolore [...] dall’acido ricinoleico e si usa, sotto forma di estere, per la preparazione di resine alchidiche particolarmente flessibili, come plastificante per resine e come lubrificante; condensato con una diamina forma resine poliamidiche del tipo del nailon. ...
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pennarello
pennarèllo s. m. [der. di penna]. – Nome commerciale di un tipo di penna per disegnare e scrivere, nella quale il pennino è costituito da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di parallelepipedo [...] (per ottenere tratti piuttosto spessi) oppure da una punta di nailon (che dà un segno molto sottile), e pesca in un serbatoio contenente un ammasso fibroso saturo di un inchiostro all’alcol, in varî colori. ...
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fasciare
v. tr. [lat. tardo fasciare] (io fàscio, ecc.). – 1. Avvolgere con fascia, o con fasce: f. una ferita, fasciarsi un dito; prov., non bisogna fasciarsi il capo prima di esserselo rotto; f. un [...] corda per strumenti musicali con sottile filo metallico avvolto a spirale intorno all’anima di metallo o di minugia o di nailon; con sign. partic. in botanica, ramo fasciato, appiattito per fasciazione (v. questa voce). Come s. m., in araldica, scudo ...
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airbag
‹èëbäġ› s. ingl. [comp. di air «aria» e bag «sacco»], usato in ital. al masch. – Dispositivo di sicurezza delle autovetture, consistente in un sacchetto di nailon rivestito all’interno di neoprene, [...] ripiegato e collocato al centro del volante (e spesso anche di fronte al passeggero del sedile anteriore, sul lato inferiore del cruscotto e ai lati di entrambi i sedili anteriori): in caso di urto frontale ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono nella elevata resistenza meccanica...
Chimico (Sutton 1901 - Dorking 1966). Ricercatore nel settore dell'industria tessile. Sulla base della scoperta del nailon da parte di W. H. Carothers, si dedicò ai processi di polimerizzazione e sintetizzò (1941), da acido tereftalico e glicole...