candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] o è in qualche modo costretto ad assistervi; fam., scherz., avere le c. al naso, di bambini cui gocciola il muco dalle narici. Tassa (o diritto) della c. (o assol. candela), tassa richiesta nel medioevo a titolo formale di rimborso al giudice della ...
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deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, [...] scopi (estetico, rituale, magico, terapeutico, ecc.), e consistenti in semplici modificazioni dell’aspetto della cute, perforazioni delle narici e del setto nasale, mutilazioni dentarie e sessuali, ecc. b. In meccanica, ogni variazione della forma ...
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pitecini
s. m. pl. [lat. scient. Pitheciinae, dal nome del genere Pithecia «pitecia»]. – Sottofamiglia di scimmie cebidi che vivono nelle foreste umide dell’America equatoriale, spec. lungo il Rio delle [...] Amazzoni e l’Orinoco: hanno tronco lungo da 50 a 65 cm, testa tondeggiante con occhi avvicinati e narici molto distanti, pelame abbondante e coda non prensile rivestita per intero di pelo. ...
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pitone2
pitóne2 s. m. [lat. scient. Python, dal nome lat. class., Python, del drago mitico Pitone, ucciso da Apollo]. – 1. a. Genere di rettili squamati boidi, comprendente i serpenti di maggiori dimensioni; [...] e sono in grado di nuotare in acqua sia dolce sia salata; hanno testa triangolare ben distinta dal tronco, con narici rivolte verso l’alto, occhi piccoli a pupilla verticale, denti mandibolari e mascellari assai lunghi e decrescenti in grandezza dall ...
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condilura
s. f. [lat. scient. Condylura, comp. del gr. κόνδυλος «prominenza» e οὐρά «coda»]. – In zoologia, genere di insettivori della famiglia delle talpe, con un’unica specie, Condylura cristata, [...] dell’America del Nord: di abitudini acquatiche, ha coda lunga e caratteristiche appendici tattili disposte a stella intorno alle narici. ...
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mastodontosauro
mastodontosàuro s. m. [lat. scient. Mastodonsaurus, comp. di Mastodon (v. mastodonte) e -saurus (v. -sauro)]. – In paleontologia, genere estinto di anfibî stegocefali del triassico, comprendente [...] forme di grandi dimensioni, con cranio triangolare, lungo oltre un metro, condili occipitali assai sporgenti, orbite molto avvicinate e due aperture anteriori alle narici, che accoglievano i lunghi denti sporgenti del mascellare inferiore. ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] odorose (per es., di lavanda) per renderli meno sgradevoli, e perciò detti anche s. aromatici, che, avvicinati alle narici di persone svenute, avevano il potere di provocarne il rapido rinvenimento. d. Effetto s., l’influenza che sulla solubilità di ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] salivano al tetto; il sangue gli salì alla testa; una vampata di rossore le salì al viso; l’odore dell’erba tagliata sale alle narici; le urla salivano al cielo (o alle stelle); la sua voce cominciò a s., a farsi più forte e acuta; in partic., con ...
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trinariciuto
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di tri- e narice]. – Che ha tre narici e ha pertanto caratteri non umani; appellativo polemico coniato dal giornalista e scrittore G. Guareschi (1908-1968) negli [...] anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, per indicare, mettendoli in ridicolo, i militanti del Partito Comunista Italiano, con l’intento di stigmatizzarne la presunta estraneità al ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] , ecc.). 3. In zoologia: a. F. nasali, espansioni laminari contenenti organi di finissimo senso tattile che circondano le narici e si estendono sulla faccia di alcuni pipistrelli. b. F. migranti, nome dato ad alcuni insetti, detti anche insetti ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò che la formazione fosse avvenuta a...
In anatomia, il muscolo d. proprio delle narici è una sottile lamina muscolare, poco sviluppata nell’uomo, sulla porzione inferiore dell’ala del naso; muscolo d. della pupilla, composto da fibre originate dal corpo ciliare e disposte radialmente.
In...