poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] misure p.; per estens., che fa ricorso a metodi di repressione violenta e antidemocratica per il mantenimento dell’ordine pubblico: regime p.; uno stato poliziesco. 2. Di opera narrativa, cinematografica o televisiva il cui argomento è costituito da ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] forma narrativa e di contenuto di sé (s’intende in generedi defunti, a differenza di ricordo, che può esser lasciato anche da chi soltanto si allontana); mio zio, di buona o di felice m.; la buon’anima, di santa m.; uomo d’illustre, di gloriosa, di ...
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attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: [...] finge o dice il falso o maschera i proprî sentimenti con molta abilità. 3. Nell’analisi strutturale della narrativa, è in genere sinon. di personaggio, cioè la persona che, in un determinato racconto, realizza concretamente la funzione, cioè il ruolo ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] l. in prosa, in versi; l. narrativa, poetica, didascalica; l. popolare, popolareggiante, rappresenta lo svolgimento della letteratura di un popolo o anche di tutti i popoli (storia , fare della l. equivale in genere a fare della retorica, curare più ...
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racconto
raccónto s. m. [der. di raccontare]. – 1. Relazione, esposizione di fatti o discorsi, spec. se fatta a voce o senza particolare cura, oppure se relativa ad avvenimenti privati (si distingue [...] modo: r. prolisso, stringato, brillante, freddo, monotono. 2. Componimento letterario di carattere narrativo, quasi sempre d’invenzione, più breve e meno complesso del romanzo (in quanto dedicato in genere a una sola vicenda e destinato a una lettura ...
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inchiesta
inchièsta s. f. [der. di inchiedere, part. pass. inchiesto]. – 1. a. Indagine svolta oralmente o per iscritto per determinare lo stato oggettivo di fatti, situazioni, e sim.: fare, svolgere, [...] avvenimento o comportamento che interessi un gruppo sociale o una intera società; film inchiesta, generedi film che, rielaborando in forma narrativa dati e storie attinti a indagini sociologiche, interviste o altre documentazioni (nell’intento, per ...
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cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza [...] Europa nell’ambito delle culture alternative giovanili, che si oppone al monopolio delle reti d’informazione e delle banche di dati di pubblica utilità battendosi per un libero e democratico accesso a queste, ma anche per una rigorosa protezione dei ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo dinarrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, [...] che, a partire da ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifico e fingendone uno sviluppo lineare, fantascienza si è poi caratterizzata come evocazione ed elaborazione di idee ingegnose e inquietanti, spesso con riferimento agli ...
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impersonale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) impersonalis, comp. di in-2 e personalis «personale»]. – 1. In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del sing. e [...] non concerne o non è diretto (o non mostra, esternamente, di essere diretto) a una determinata persona: critiche i., e sim. b. Arte i., l’arte, e più precisamente la narrativa, che, secondo le teorie naturalistiche e veristiche del secondo Ottocento ...
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nazional-popolare
nazionàl-popolare (o nazionale-popolare) agg. – 1. Propriam., che è insieme nazionale e popolare, con specifico riferimento alla concezione estetica di A. Gramsci (1891-1937), secondo [...] popolo e contribuire così alla presa di coscienza dell’identità concettuale di nazione e popolo: in Italia è sempre mancata e continua a mancare una letteratura nazionale-popolare, narrativa e d’altro genere (Gramsci). 2. estens. Con valore riduttivo ...
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Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo hanno fatto seguito: Direttissimi altrove...
Scrittore italiano (n. Cremona 1964). Il suo primo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso collaborazioni e reportage giornalistici. Ha lavorato con il manifesto come esperto di controculture e narrativa di genere e dal 2006 è consulente...