santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] anche terra s. (v. terra, n. 3), collegati con la nascita, la vita e la morte diGesù Cristo; la città s., Gerusalemme (per estens., genericamente, città sede di pellegrinaggi, in quanto riconosciuta dai fedeli come capitale religiosa: la Mecca è ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, [...] infibulazione). C. del Signore, festa che cade il 1° gennaio, ottavo giorno dalla nascitadiGesù, giorno in cui gli Ebrei circoncidono i neonati. Stile della c., modo di computare il tempo con inizio dell’anno al 1° gennaio; derivato dal calendario ...
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bambino
s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino [...] . 2. In tono vezzeggiativo e affettuoso (ma talora ironico), si dice anche di o a persona adulta: b. mio, sono cose che capitano; non scherzare che va fatto (Manzoni). 3. Il Bambino per antonomasia, Gesù bambino, e anche la sua immagine. 4. agg. a. ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] per lo più, ma non di necessità, il maschio. b. Con l’iniziale maiuscola, indica per antonomasia Gesù Cristo: il Padre, il f. delle proprie azioni, la vera nobiltà non viene dalla nascita ma dalle virtù morali (ma anche con altri sign.: ognuno deve ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra [...] esegetica e teologica un primo annuncio di salvezza e di riscatto dal peccato di Adamo. 2. Con altro sign., è stato chiamato P. di Giacomo uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’infanzia della Vergine e diGesù Cristo, il cui autore, che ha ...
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partecipare
(raro o ant. participare) v. intr. e tr. [dal lat. participare, der. di partĭceps -icĭpis «partecipe»] (io partécipo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Con la prep. a, prendere parte, far [...] cioè a conoscenza. b. Con la prep. di, essere o divenir partecipe: Gesù Cristo partecipa della natura divina e della natura umana di qualche cosa: desidero p. anche a voi la bella notizia; p. un segreto; p. la nascitadi un figlio, la morte di ...
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nascerenàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] di un animale: gli è nato un bambino; sono nati due cuccioli, cinque pulcini. Indicando il luogo: è nato a Roma; sono nato in Italia; n. su un’isola; Gesù dal n., con il sign. (proprio o fig.) dinascita, principio, origine: è un destino che porta con ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare [...] Gesù), valendosi di mezzi religiosi, politici, giudiziarî (tra i quali è famoso il tribunale ecclesiastico dell’Inquisizione), polizieschi e militari, con lunghe e numerose guerre di religione. Anche, il periodo storico caratterizzato dalla nascita ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] contenenti detti e episodî riguardanti Gesù o altri personaggi dei primi tempi cristiani (Protovangelo di Giacomo, Vangelo di Tommaso, V. della nascitadi Maria, V. dello pseudo Matteo, V. di Pietro, oltre ad alcuni di tendenza gnostica). Spesso il ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] diGesù Cristo immolato, vittima innocente, per la salvezza degli uomini, e additato nel Vangelo di Giovanni come «l’agnello didi grande dolcezza e timidezza; pelliccia d’agnellino, ricavata da pelli di agnelli di Persia uccisi subito dopo la nascita ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più o meno realisticamente, le scene della...
Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita di Gesù, da essi qualificato "re dei Giudei",...