annasare
v. tr. e intr. [der. di naso]. – 1. tr. Sinon. di annusare, nell’uso ant. e region.: Tosto che giunge, d’ogn’intorno annasa, E sente sin a un topo che sia in casa (Ariosto). 2. intr. (aus. avere), [...] ant. Andare a genio, garbare (attrav. il sign. di *«sollecitare gradevolmente le nari»): se ben cotal poso [= riposo] non vi an(n)asa (Cenne da la Chitarra) ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] più alta della spalla, collo corto, testa piccola e allungata, terminante con una breve proboscide di cui fanno parte il naso e il labbro superiore, arti robusti, gli anteriori con quattro dita e i posteriori con tre, coda corta priva di ciuffo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] funzionali, sono prive di continuità (per es., s. reticoloistiocitario). S. respiratorio, composto dalle cavità nasali, dal naso-faringe, dalla laringe-trachea, dai bronchi e dai polmoni; s. digerente, comprendente bocca, faringe, esofago, stomaco ...
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titillazione
titillazióne s. f. [dal lat. titillatio -onis]. – L’azione del titillare, solletico: un poco di carta o una penna, ... toccando tra gli occhi, il naso, e sotto le narici, eccita una t. quasi [...] intollerabile (Galilei) ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] la f. di una bottiglia, di un mobile, di una piazza, di un monte; la f. degli occhi, del naso, della mano, dei fianchi; descrivere, rappresentare, riprodurre la f. di un oggetto; assumere f. umana. In similitudini: l’Italia ha la f. d’uno stivale; ...
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grommare
v. intr. [der. di gromma] (io grómmo, ecc.; aus. avere), non com. – Incrostarsi di gromma. ◆ Part. pass. grommato, anche come agg., coperto di gromma o d’altra materia a modo di gromma: Le ripe [...] eran grommate d’una muffa, Per l’alito di giù che vi s’appasta, Che con li occhi e col naso facea zuffa (Dante). ...
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acciocche
acciocché (o acciò che) cong. – 1. letter. Affinché, perché, con valore finale (e con il verbo al modo cong.): acciò che ’l duca stesse attento, Mi puosi ’l dito su dal mento al naso (Dante); [...] aveva camminato tutta la notte, acciocché i puledri arrivassero freschi alla fiera (Verga). 2. ant. Con il verbo all’indicativo, perché, poiché, con valore causale: lodò lo ’mperadore, e disse ch’era molto ...
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felidi
fèlidi s. m. pl. [lat. scient. Felidae, dal nome del genere Felis, e questo dal lat. class. felis «gatto»]. – Famiglia di carnivori, comunem. chiamati gatti: hanno dimensioni variabili, corpo [...] robusto e agile, pelame generalmente liscio e lucido, capo grosso con muso breve e naso nudo, dentatura di 28-50 elementi, con canini molto sviluppati, occhi con pupilla rotonda che si contrae a fessura verticale, orecchi piccoli o medî, peli tattili ...
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grondare
v. intr. e tr. [der. di gronda] (io gróndo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) In senso proprio, detto dell’acqua, venir giù dalle gronde: gronda l’acqua dai tetti. Frequente in senso estens., [...] è seguito da compl. che precisa la natura del liquido: era così bagnato che grondava acqua da ogni parte; grondava sangue dal naso; Com’uomo che ... Anela e gronda d’un sudor gelato (Giusti). Fig., in espressioni enfatiche: un cuore che gronda sangue ...
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bubbone
bubbóne (ant. bubóne) s. m. [dal lat. tardo bubo -onis, gr. βουβών -ῶνος «inguine, tumescenza inguinale»; il termine entra in uso in Italia nel sec. 17°, attrav. il fr. bubon, sostituendo la [...] paurosa; e vide un sozzo bubbone d’un livido paonazzo (Manzoni). Per estens., scherz., grosso foruncolo: mi è spuntato un b. sul naso. 2. fig. a. Elemento o situazione che sia fonte e causa di disagio, d’infezione, di corruzione (in una società, in ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia e medicina
Anatomia
Il n. è un...