protuberanza
s. f. [der. di protuberante]. – Sporgenza che si forma su una superficie per escrescenza, rigonfiamento o altre cause: avere una p. sul naso, sulla fronte; in varî punti del muro, l’intonaco [...] formava delle protuberanze. In partic.: in anatomia, p. anulare, altra denominazione del ponte di Varolio (v. ponte, n. 11 a); p. occipitale esterna, salienza ossea mediana che si trova sulla superficie ...
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mixedematoso
mixedematóso agg. [der. di mixedema, secondo l’agg. edematoso]. – Che è in rapporto con il mixedema: soggetto m.; facies (o faccia) m., l’aspetto fisionomico caratteristico del mixedema, [...] consistente in testa grande, faccia a luna piena, fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide e pallide, labbra spesse e cadenti, con abbondante salivazione esterna. ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate [...] e come cereale. È anche nome region. di una pianta delle stafileacee (Staphylea pinnata), più nota come naso mozzo. ◆ Dim. lacrimétta (e lagrimétta), lacrimina (e lagrimina), lacrimùccia (e lagrimùccia), talora iron.: asciugati quelle lacrimucce; con ...
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badiale
badïale agg. [der. di badia]. – 1. letter. Di badia: al campanil b. (D’Annunzio). 2. Grande e grosso, detto di persone e di cose: Così fresco grassoccio e b. (Carducci); una b. matrona; pancia [...] b.; naso b.; una b. scorpacciata; sproposito b.; Spolvera il b. calepino (Pascoli). ◆ Accr., nel sign. 2, badialóne, anche come s. m. (f. -a). ...
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rosacea
roṡàcea s. f. [femm. sostantivato di rosaceo; nel sign. 2, sing. di rosacee]. – 1. Forma abbreviata per acne rosacea, malattia cutanea, a genesi poco chiara, che si manifesta con un arrossamento [...] diffuso della parte centrale del viso e con piccole dilatazioni venose sul naso e sulle gote, e può spesso complicarsi con lesioni papulose e con papulo-pustole. 2. Pianta della famiglia rosacee. ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come [...] i piè distorta (Dante); Non fu mai guercio di malizia netto (Pulci); sentir del g., ant., essere un po’ strabico: ella aveva il naso schiacciato ... e sentiva del g. (Boccaccio). Per estens., detto (per lo più in tono spreg.) di chi ci vede male, di ...
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vespertilio
vespertìlio s. m. [dal lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»]. – 1. Latinismo in uso già nella lingua letter. ant. con il sign. generico di pipistrello, e ripreso oggi nel linguaggio [...] Vespertilio murinus, rara in Italia e meglio nota come serotino bicolore. 2. In medicina, l’eritema del dorso del naso e dei pomelli, la cui forma ricorda un pipistrello ad ali spiegate, caratteristico del lupus eritematoso, detto anche eritema a ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] una forma elisa diversa dalla forma troncata (bell’animale e bel cavallo, grand’uomo e gran signore, quell’occhio e quel naso, sant’Antonio e san Francesco), mentre nelle altre parole che ammettono il troncamento la forma troncata è una sola, davanti ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] . Con sensi più determinati e con riferimento alle qualità della persona: buon gusto (v. buongusto); buon senso (v. buonsenso); buon naso o buon fiuto, intuito fine, pronto, acuto; essere di bocca b., di facile contentatura, nei cibi o in altro. b ...
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ferro di cavallo
fèrro di cavallo locuz. usata come s. m. – 1. Nome con cui sono comunem. indicati i rinolofi, pipistrelli caratterizzati dalla forma delle appendici cutanee del naso che, partendo dall’estremità [...] del muso, si estendono intorno alle narici, a forma di ferro di cavallo, congiungendosi superiormente in una sella, dalla quale si estende in fuori uno sperone: la conformazione e le dimensioni dell’intera ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia e medicina
Anatomia
Il n. è un...