antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] Böll. Oltre a trovarci un meraviglioso racconto su una collezione di silenzi, si soffermeranno su «Tutti i giorni, Natale», che definirei una perfetta anti-utopia. (Stefano Bartezzaghi, Stampa, 24 dicembre 1998, Tuttolibri, p. 2) • Herbert George ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] indicare sia quella che precede sia quella che segue); il 30 n., la notte che chiude il giorno 30; la n. di Natale, quella che precede il Natale; la n. di san Silvestro, quella che segue il giorno di san Silvestro (ossia, la notte di fine d’anno, fra ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] importante dell’anno liturgico: ha per centro il triduo pasquale e comprende il tempo di Avvento (con le solennità di Natale ed Epifania), Quaresima (che porta alla Pasqua di Risurrezione) e tempo pasquale (con le solennità di Pasqua, Ascensione e ...
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boxing day
(Boxing Day), loc. s.le m. Nella tradizione inglese, il giorno successivo al Natale, che deve in origine il suo nome all’usanza di offrire alla servitù scatole contenenti doni; in seguito, [...] non è mai stato tanto alla moda come agli inizi di questo nuovo anno. Per il «boxing day», il giorno dopo Natale, oltre trentamila cavalieri e amazzoni erano in sella, in tutte le regioni della Gran Bretagna, all’inseguimento dei loro cani di ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] , ricercatrice dell’Università del Lussemburgo, si occupa di procedura penale comparata. Ha 27 anni, è di Palermo. La sua città natale l’ha lasciata nel 2010 per andare a Milano a studiare alla Bocconi. Poi il dottorato fra Stati Uniti e Germania, e ...
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pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo [...] per una pasqua di Natale a pasquare col conte Ruberto (Sacchetti). Per estens., far festa: Lo ’ntelletto sta de fore, O’ l’amore sta a pasquare (Iacopone), l’intelletto è escluso dove l’amore gioisce. ...
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rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità [...] ringraziamento; esser di r., o un r., essere cosa abituale, consueta: è di r., o è ormai un r., che il giorno di Natale tutta la famiglia si riunisca in casa dei genitori. 3. Nel linguaggio forense, sinon. meno com. di procedura: codice di r. civile ...
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albero
1. MAPPA Un ALBERO è una pianta perenne (cioè che vive più di due anni), legnosa, che ha un fusto a forma di cilindro detto tronco e si espande verso l’alto con rami che possono avere varia forma [...] da legno
albero della Cuccagna
albero della scienza del bene e del male
albero del latte
albero della vita
albero di Natale
albero di trasmissione
albero genealogico
festa degli alberi
veliero a due, a tre alberi
Citazione
Ma senza arme trovandosi ...
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accogliere
1. MAPPA ACCOGLIERE significa ricevere, e in particolare ricevere nella propria casa o ammettere nel proprio gruppo, temporaneamente o stabilmente; si usa soprattutto per descrivere il modo, [...] di contenere, di avere una determinata capienza (un teatro che può a. tremila spettatori).
Citazione
Mio padre ricomparve dopo Natale, quando Carmine Arturo aveva ormai più d’un mese. Capitando inaspettato, egli trovò in casa tre o quattro donne ...
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augurio
1. In origine la parola AUGURIO indicava la cerimonia con cui gli auguri – interpreti, al tempo di Roma antica, del volere degli dei – ricavavano presagi dall’osservazione del volo degli uccelli [...] gli auguri (sempre al plurale), come convenzione sociale, in occasione di tutte le festività principali (auguri di buon Natale, di buona Pasqua) e in occasione di avvenimenti particolari della vita di ognuno (auguri di buon compleanno; tanti ...
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Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si...
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati...