lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] l. tranviarie e le l. di filobus). Analogam.: servizio dilinea, quello svolto in modo regolare, e secondo un orario e un itinerario prestabiliti, dalle navidi una società di navigazione o dagli apparecchi di una società aerea o dalle autocorriere ...
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treno
1. MAPPA Il TRENO è una fila di vetture collegate tra di loro e trainate da una locomotiva, che fa un percorso prestabilito tra le stazioni di una linea ferroviaria (viaggiare in t.; salire sul [...] cavalli addetti ai trasporti (un t. di artiglieria); in marina in particolare, il treno logistico è l’insieme delle navi ausiliarie (cisterne, rimorchiatori, navi officina, navi appoggio, navi ospedale ecc.) necessarie ad assicurare i rifornimenti ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] , complesso di fabbricati e di attrezzature che sorgono sulle banchine dove attraccano i piroscafi dilinea, per strade extraurbane, e nell’interno di città e di paesi. h. A bordo delle navi: s. (o centrale) di comando, locale protetto, nelle ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] anche vettura o coppia di vetture automotrici, che compie un determinato percorso tra due stazioni di una linea ferroviaria: viaggiare, di una forza navale, l’insieme delle navi ausiliarie (cisterne, rimorchiatori, navi officina, navi appoggio, navi ...
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naviglio1
navìglio1 (ant., e soltanto nel sign. 1, navìlio e navile) s. m. [dal lat. navigium «nave» (v. navigio), con mutamento di suffisso]. – 1. non com. a. Nave, bastimento, imbarcazione in genere: [...] d’impiego: n. mercantile (n. da passeggeri, da carico, n. dilinea); n. da pesca (n. costiero, n. d’altura, ecc.); di altre navi, le navi posacavi, le navi rompighiaccio, le navi traghetto; n. di servitù, di cui fanno parte i rimorchiatori, le navidi ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] e per dotazioni, alla navigazione d’altura (rispettivam., n. maggiori e n. minori). Una più netta distinzione contrappone le navi mercantili e dilinea, tutte quelle cioè che sono in genere adibite a servizî civili (si parla più spesso però ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] delle merci, cantieri, ecc.), dove le navi possono accedere con ogni tempo e sostare di partenza o d’imbarco; p. di arrivo o di sbarco o di destinazione (nel linguaggio mercantile, p. di destino); porti di scalo, quelli che la nave tocca, nelle linee ...
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allineamento
allineaménto s. m. [der. di allineare]. – 1. L’allineare o l’allinearsi, cioè il disporre o il disporsi in fila ordinata lungo una linea diritta, detto in partic. di soldati e ginnasti (a. [...] per altri calcoli durante i collaudi delle navi. 3. In astronomia, linea retta che congiunge due stelle; il un a., disporre una successione di segnali lungo tale linea d’intersezione. 5. In paletnologia, sinon. di filarata (per adattam. del fr ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] , nelle comunicazioni telefoniche, il s. dilinea libera, dilinea occupata, ecc. b. In senso concr sirena) per indicare alle navi vicine il lato ove si sta per accostare; i s. di pericolo, effettuati per indicare bisogno di soccorso (razzi o artifizî ...
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pilota
pilòta s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto (v.), che prob. risale a una voce greca non conosciuta, connessa forse con πύλη nel sign. di «entrata del porto» e poi raccostata a πούς ποδός [...] senso generico, timoniere, nostromo, marinaio in grado di dirigere la manovra delle navi pur non avendone il comando. Attualmente, l secondo p., il copilota; pilota dilinea, quello che guida un aeroplano su una linea aerea commerciale. In partic.: p. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. In senso stretto e più comune, sono n....
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le riparazioni di cui possono aver bisogno,...