salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] metri; il livello del fiume è salito di 50 centimetri; la marea sta salendo; il sole sale sull’orizzonte; La nebbia agl’irti colli piovigginando sale (Carducci); dal vulcano salivano fiamme e lapilli; dalle macerie continua a s. una colonna di fumo ...
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confondere
confóndere v. tr. [lat. confŭndĕre, comp. di con- e fŭndĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. Mescolare insieme in modo disordinato, riunire cose che dovrebbero stare separate: chi m’ha [...] e si sono confuse con quelle del mazzo; si confuse tra la folla; divenire indistinto: le persone si confondono nella nebbia; gli alberi si confondevano in lontananza; in senso fig.: sono ricordi che si confondono nella mia memoria. b. Imbrogliarsi ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] costruzione ci nasconderà la vista del mare; La notte che le cose ci nasconde (Dante); Né mai nascose il ciel sì folta nebbia (Petrarca). Poet., di suoni o voci: non sente Più il campano, ch’a quando a quando ... glielo nasconde La brezza che scuote ...
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baciapilismo
s. m. (iron.) Ostentazione di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ non è un peccato la Compagnia delle Opere, micidiale strumento economico avvolto in una nebbia di parole chiacchierose [...] quali carità, assistenza, fratellanza e baciapilismi vari, (Francesco Merlo, Repubblica, 13 dicembre 2004, p. 41, Diario) • la Moralità non è bigotteria. Non è baciapilismo, oscurantismo, conservatorismo. ...
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scivolare
v. intr. [prob. voce onomatopeica] (io scìvolo, ecc.; aus. essere e più raram. avere). – 1. a. Spostarsi rapidamente su una superficie uniforme e levigata, con riferimento a corpi che per particolari [...] ., spostarsi con movimento uniforme e lieve: la barca scivolava leggera sull’acqua del lago; i passanti scivolavano silenziosi nella nebbia; e, in senso più astratto: la luce del sole scivolava sulle ampie vetrate. Accompagnato da un avverbio, nelle ...
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infoscare
v. tr. [der. di fosco] (io infósco, tu infóschi, ecc.), letter. – Rendere fosco, in senso proprio e fig.; più com. l’intr. pron. infoscarsi, diventare fosco, cupo: il cielo s’era infoscato [...] per la nebbia; fig., i pensieri s’infoscano, diventano cupi, pieni di tristezza. ...
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velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] , togliere parzialmente alla vista, rendere meno chiaro o luminoso: le nubi velavano il sole; il fiume era velato da uno strato di nebbia; un bianco polverio che per tutto si posa, per tutto si solleva, e tutto vela e annebbia (Manzoni); e nel rifl ...
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ritardare
v. intr. e tr. [lat. retardare, comp. di re- e tardare «tardare»]. – 1. intr. (aus. avere, e raram. anche essere se il soggetto è inanimato) Lo stesso che tardare: r. a rispondere, ad andare [...] effettuarsi con sostanze apposite (v. ritardante). Riferito a persone o cose in movimento: la gran folla lo ritardava; la nebbia avrà ritardato la corriera; quindi, far giungere in ritardo: scusami se arrivo solo ora, mi ha ritardato un seccatore ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, [...] , ecc.) e con funzione appositiva in alcune locuzioni, per es., carte r., carte nautiche che riportano la raffigurazione delle coste come si vedono sugli schermi dei radar panoramici, allo scopo di poterle riconoscere anche di notte o con nebbia. ...
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folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, [...] turbinìo di polvere, e sim.: una f. di pioggia, di sabbia, di fumo; folate di nebbia toglievano di tanto in tanto la visibilità; anche di rumori, suoni, odori, che arrivino con intensità e a intervalli: dagli sporti delle pasticcerie ... giungevano ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...