nebbiogeno
nebbiògeno agg. e s. m. [comp. di nebbia e -geno]. – 1. Che produce nebbia artificiale: sostanze n., apparecchi nebbiogeni; utilizzare un n. Le sostanze nebbiogene per usi militari sono composti [...] chimici (anidride solforica, anidride fosforica, alcuni cloruri, ecc.) che, minutamente dispersi nell’atmosfera, producono nebbie aventi lo scopo di occultare posizioni e movimenti di truppe, mezzi terrestri o navali proprî e di impedire l’ ...
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nebuloso
nebulóso agg. e s. m. [dal lat. nebulosus, der. di nebŭla «nebbia»]. – 1. agg. Nebbioso: Oscura e profonda era e nebulosa (Dante, con riferimento alla valle infernale); fatto di nebbia, di nubi: [...] le masse n. di alta quota. Per estens., di corpi diafani la cui trasparenza è in alcuni punti offuscata da impurità; in astronomia, di corpo celeste la cui immagine presenta nebulosità: aspetto n. di una ...
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snebbiare
v. tr. [der. di nebbia, col pref. s- (nel sign. 4), in opposizione a annebbiare] (io snébbio, ecc.). – Sgombrare dalla nebbia: il vento ha snebbiato il cielo, e, come intr. pron., il cielo [...] si è snebbiato. In senso fig., liberare da ciò che offusca, che impedisce la vista o l’intelligenza: s. gli occhi, la mente; ... ciò che finì per snebbiarmi dal vino (Pavese); come intr. pron.: quando ...
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raffittire
v. tr. e intr. [der. di fitto1, col pref. ra-] (io raffittisco, tu raffittisci, ecc.). – 1. tr. Rendere o far crescere più fitto: r. la trama di un tessuto; r. le piante di un bosco; lozione [...] visite, le telefonate. 2. intr. (aus. essere) Diventare più fitto, più folto: la pioggia raffittisce; il buio, la nebbia raffittisce (o, con la particella pron., la nebbia si va raffittendo). ◆ Nell’uno e nell’altro sign., è meno com. di infittire. ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] o ghiaioso, nel mare o nei fiumi; b. di ghiaccio, massa tabulare di ghiaccio nei mari polari. In meteorologia, b. di nebbia, strato tabulare di nebbia su un tratto di terreno, di fiume, di mare. Si usa anche l’espressione b. di acciughe, e sim., per ...
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caligare
v. intr. [dal lat. caligare, der. di caligo -gĭnis «nebbia»] (aus. essere), letter. – Annebbiarsi, coprirsi di nebbia; usato solo alla 3a pers.: la bella Trinacria, che caliga Tra Pachino e [...] Peloro (Dante); e sempre Caligavan le cime ardue tonanti (Carducci) ...
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fumana
s. f. [der. di fumo], settentr. – 1. ant. a. Esalazione di fumo o di vapori. b. Fumata prodotta artificialmente per segnalazioni. 2. Nebbia; in partic., la nebbia che si produce nelle sale di [...] trattura dei bozzoli dei bachi da seta non ben ventilate ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] seconda metà del sec. 18°, sostituito oggi dal clarinetto basso. e. C. da nebbia, specie di tromba usata per segnali acustici nella navigazione in caso di nebbia. 6. a. In anatomia, prolungamento di un organo: c. frontale, occipitale, sfenoidale ...
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sorpriso
– Variante ant. e rara di sorpreso, derivata, come priso (v.), dalla poesia siciliana: Ché non si converria, l’occhio sorpriso D’alcuna nebbia, andar dinanzi al primo Ministro, ch’è di quei [...] di paradiso (Dante), non sarebbe cioè conveniente presentarsi davanti all’angelo portiere del purgatorio con l’occhio ancora offuscato dalla nebbia infernale; E dentro al petto sorpriso dal sonno Li spirite’ d’amor posar non ponno (Poliziano). ...
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imbottare
v. tr. [der. di botte] (io imbótto, ecc.). – Mettere il vino (meno com. altre cose) nella botte o nelle botti; anche assol.: a novembre s’imbotta. In usi fig. (oggi rari o ant.): E tra noi [...] gozzovigliando ... Gareggiamo a chi più imbotta (Redi), a chi beve di più; i. nebbia (o i. buio, fumo, vento e sim.), stare senza far nulla, o darsi aria di far grandi cose senza concludere niente: giganti Che vanno armati di monti e montagne A ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...