visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] luce in questa stanza, e la v. è scarsa; v. atmosferica; per la foschia c’era poca v.; sull’autostrada, per la nebbia, la v. è limitata a una decina di metri; vettura dotata di un’ampia v. anteriore, posteriore e laterale (attraverso, rispettivam ...
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riapparire
v. intr. [comp. di ri- e apparire] (coniug. come apparire; aus. essere). – Apparire di nuovo: un lume lontano che spariva e riappariva fra la nebbia; ricomparire: riapparve dopo alcuni anni [...] d’assenza; ripresentarsi: sono riapparsi i soliti sintomi ...
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nefelio
nefèlio s. m. [der. del gr. νεϕέλη «nebbia», per i frutti coperti di cera]. – 1. Albero della Cina (lat. scient. Litchi chinensis, sinon. Nephelium litchi), appartenente alla famiglia sapindacee, [...] coltivato nelle regioni calde per l’arillo dei semi (chiamato litchi), che è commestibile; dai semi si ricava un olio, usato in Oriente anche come medicinale. 2. In oculistica, sinon. meno com. di nubecola ...
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nefelografo
nefelògrafo s. m. [comp. del gr. νεϕέλη «nebbia» e -grafo]. – Strumento registratore per analisi chimico-fisiche nefelometriche, adoperato prevalentemente per indagini batteriologiche. ...
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nefelometria
nefelometrìa s. f. [comp. del gr. νεϕέλη «nebbia» e -metria]. – 1. In meteorologia, lo stesso che nefoscopia. 2. Procedimento di analisi chimico-fisica col quale si determina, mediante apposito [...] strumento (nefelometro), la quantità di sostanza in sospensione in un liquido, confrontando la luce diffusa da questo con quella diffusa da una sospensione-campione a titolo noto; consente di determinare ...
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allagare
v. tr. [der. di lago] (io allago, tu allaghi, ecc.). – 1. Coprire d’acqua in modo da far quasi un lago: il fiume, straripando, allagò la pianura; tutta la regione fu allagata (e come intr. pron., [...] una superficie: il vino versatosi quasi allagava il pavimento; anche, per ulteriore metafora, non di liquidi: uno strato bigio di nebbia allaga la pianura (Fucini). In marina, riempire con acqua di mare, volutamente o no, del tutto o in parte, un ...
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mal bianco
locuz. usata come s. m. – Malattia delle piante (detta anche albugine, bianco, nebbia, oidio) determinata da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee, che colpisce diverse specie vegetali [...] e in partic. la rosa, la vite e i cereali ...
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cogliere
cògliere (pop. e poet. còrre) v. tr. [lat. collĭgĕre] (io còlgo, tu cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, pop. e poet. corrò; part. pass. còlto). – 1. Spiccare, staccare, [...] ci colse in aperta campagna; è stato colto mentre rubava una mela; Ricorditi, lettor, se mai ne l’alpe Ti colse nebbia (Dante). È stato usato anche intransitivamente, con il sign. di incogliere, in espressioni come mal te ne colga, mal gliene colse ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente [...] in usi e sign. estens., di scarsa densità, consistenza o intensità: un t. vapore; il cielo era coperto da una nebbia t.; un t. profumo; di colore o di luce, non vivo, pallido: un rosa t.; un t. rossore; un t. bagliore. In usi fig., esiguo: una t. ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...