deiezione
deiezióne s. f. [dal lat. deiectio -onis, der. di deicĕre «gettare giù o fuori», comp. di de- e iacĕre «gettare»]. – 1. Nel linguaggio medico (e, più generalm., dotto), scarica del ventre, [...] «è gettato» nel mondo, preso nella quotidianità e nella dimensione impersonale dei rapporti. Più in generale, nel linguaggio filosofico, il termine è stato usato per indicare il limite e, per certi aspetti, i caratteri negativi della finitezza umana. ...
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celloidina
s. f. [der. di cello-]. – Collodio molto concentrato, di aspetto simile alla gelatina, solubile in un miscuglio di alcole ed etere; si usa in microscopia per l’inclusione dei preparati e anche [...] in terapia per formare sulla pelle uno strato protettivo, aderente, impermeabile, elastico. Carta alla c., rivestita di un’emulsione a base di celloidina con sali d’argento, adoperata nelle arti grafiche per riprodurre negativi o disegni. ...
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autoinganno
s. m. [comp. di auto-1 e inganno]. – In psicologia, processo mentale per cui il soggetto inganna sé stesso senza rendersene conto, ignorando gli aspetti negativi della realtà e sostituendoli [...] con altri positivi ...
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tricromia
tricromìa s. f. [der. del gr. τρίχρωμος: v. tricromo]. – 1. Procedimento di stampa tipografica (e offset) a colori, oggi in gran parte sostituito dalla quadricromia, adatto per la riproduzione [...] di base (rosso magenta, blu ciano, giallo) mediante tre riproduzioni fotografiche che permettono di ottenere altrettanti negativi (uno per ogni colore selezionato) i quali, retinati e trasferiti su lastre, consentono la ricomposizione del soggetto ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , l’elettrodo a potenziale positivo più elevato, su cui si raccolgono gli elettroni o, eventualmente, gli ioni negativi; sinon. di anodo. d. Nei tubi a raggi catodici, placche (o placchette) di deflessione, elettrodi metallici, opportunamente ...
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gram-
– Prefisso, derivato dal nome del medico dan. H. Ch. J. Gram (1853-1938), presente in alcune locuz. aggettivali nelle quali indica la particolare reazione che, in base a una tecnica batteriologica [...] (o gram-resistenti) sono detti quei batterî (stafilococchi, streptococchi) al cui corpo si fissa stabilmente il colorante; gram-negativi i batterî (salmonella, proteo, ecc.) in cui il colorante non si fissa stabilmente e viene rimosso con una ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] di villania; non r. nulla, e per enfasi, non r. una parola, una sillaba; non r. verbo; scherz., mi ha risposto picche, negativamente o eludendo la mia domanda (v. picca1, n. 2). Può essere usato anche nel passivo, per lo più come impers. e seguito da ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] pertanto dapprima come virus, poi come forme intermedie tra virus e batterî, e infine classificati come batterî (gram- negativi) per la duplice composizione del loro materiale genetico (DNA e RNA); sono responsabili di alcune malattie infettive ...
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torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] cucito per farne l’indorsatura e le operazioni successive. c. T. per fotografia, apparecchio per la stampa dei negativi fotografici (sostituito ormai dal bromografo o da altri dispositivi, ma ancora largamente impiegato a livello amatoriale con la ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] fronte dei ghiacciai; in geologia, teoria delle o., teoria secondo la quale movimenti verticali positivi e negativi del sima viscoso solleverebbero nella crosta terrestre dorsali cupoliformi accoppiate a depressioni a bacino: a questa deformazione ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...