parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] , un libro che a suo tempo fece molto p. di sé; è una donna che fa p. di sé (per lo più in senso negativo, che suscita pettegolezzi, che dà motivo di biasimo). In alcuni contesti, nella forma impers., corre voce, si fa l’ipotesi, si dà come probabile ...
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deiezione
deiezióne s. f. [dal lat. deiectio -onis, der. di deicĕre «gettare giù o fuori», comp. di de- e iacĕre «gettare»]. – 1. Nel linguaggio medico (e, più generalm., dotto), scarica del ventre, [...] «è gettato» nel mondo, preso nella quotidianità e nella dimensione impersonale dei rapporti. Più in generale, nel linguaggio filosofico, il termine è stato usato per indicare il limite e, per certi aspetti, i caratteri negativi della finitezza umana. ...
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celloidina
s. f. [der. di cello-]. – Collodio molto concentrato, di aspetto simile alla gelatina, solubile in un miscuglio di alcole ed etere; si usa in microscopia per l’inclusione dei preparati e anche [...] in terapia per formare sulla pelle uno strato protettivo, aderente, impermeabile, elastico. Carta alla c., rivestita di un’emulsione a base di celloidina con sali d’argento, adoperata nelle arti grafiche per riprodurre negativi o disegni. ...
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autoinganno
s. m. [comp. di auto-1 e inganno]. – In psicologia, processo mentale per cui il soggetto inganna sé stesso senza rendersene conto, ignorando gli aspetti negativi della realtà e sostituendoli [...] con altri positivi ...
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tricromia
tricromìa s. f. [der. del gr. τρίχρωμος: v. tricromo]. – 1. Procedimento di stampa tipografica (e offset) a colori, oggi in gran parte sostituito dalla quadricromia, adatto per la riproduzione [...] di base (rosso magenta, blu ciano, giallo) mediante tre riproduzioni fotografiche che permettono di ottenere altrettanti negativi (uno per ogni colore selezionato) i quali, retinati e trasferiti su lastre, consentono la ricomposizione del soggetto ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , l’elettrodo a potenziale positivo più elevato, su cui si raccolgono gli elettroni o, eventualmente, gli ioni negativi; sinon. di anodo. d. Nei tubi a raggi catodici, placche (o placchette) di deflessione, elettrodi metallici, opportunamente ...
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gram-
– Prefisso, derivato dal nome del medico dan. H. Ch. J. Gram (1853-1938), presente in alcune locuz. aggettivali nelle quali indica la particolare reazione che, in base a una tecnica batteriologica [...] (o gram-resistenti) sono detti quei batterî (stafilococchi, streptococchi) al cui corpo si fissa stabilmente il colorante; gram-negativi i batterî (salmonella, proteo, ecc.) in cui il colorante non si fissa stabilmente e viene rimosso con una ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] di villania; non r. nulla, e per enfasi, non r. una parola, una sillaba; non r. verbo; scherz., mi ha risposto picche, negativamente o eludendo la mia domanda (v. picca1, n. 2). Può essere usato anche nel passivo, per lo più come impers. e seguito da ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] pertanto dapprima come virus, poi come forme intermedie tra virus e batterî, e infine classificati come batterî (gram- negativi) per la duplice composizione del loro materiale genetico (DNA e RNA); sono responsabili di alcune malattie infettive ...
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torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] cucito per farne l’indorsatura e le operazioni successive. c. T. per fotografia, apparecchio per la stampa dei negativi fotografici (sostituito ormai dal bromografo o da altri dispositivi, ma ancora largamente impiegato a livello amatoriale con la ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...