self
〈sèlf〉 pron. e agg., ingl. [dal germ. *sëlba-, affine al ted. selbst, «stesso»]. – Parola che significa «stesso», oggi usata in ingl. solo in composizione, sia come secondo elemento (per es. myself, [...] sociologia, con sign. affine ma più specifico, per indicare l’io in quanto influenzato dal modo in cui ci si immagina di apparire agli altri, dalla percezione del loro giudizio e dagli effetti (positivi o negativi) che ci derivano di tale percezione. ...
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atavico
atàvico agg. [der. del lat. atăvus «bisarcavolo», e nel plur. atăvi «proavi, antenati»] (pl. m. -ci). – 1. Che risale agli avi o da essi deriva: manifestazione, morbosità che ha cause a.; famiglia [...] d’acqua è a. (Di Giacomo). 2. Che proviene da atavismo: caratteri a.; anomalie ataviche. ◆ Avv. atavicaménte, per atavismo, per eredità atavica: la passione per l’arte (o, in giudizî negativi, l’avarizia, l’indolenza) è atavicamente radicata in lui. ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] uso assol.: prendiamo parte al tuo dolore per la grave (o l’immatura, l’irreparabile) perdita. Senso di disagio, effetto negativo che in una comunità o una collettività consegue alla scomparsa di un suo membro, spec. se persona di valore: la morte ...
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xantomicina
s. f. [comp. di xanto- e -micina]. – Miscela di antibiotici, prodotta da ceppi di streptomiceti; la x. A forma cristalli di colore arancio intenso, dotati di attività batteriostatica nei [...] riguardi di numerosi tipi di batterî gram-positivi e gram-negativi. ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] a s. dell’ascesa (Gozzano); ant., a s. il (senza la prep. di): E mostrommi una piaga a s. ’l petto (Dante). Di uso fam. la locuz. avv. al sommo, in sommo grado, soprattutto in giudizî negativi: è bugiardo al sommo. ◆ Avv. sommaménte (v. la voce). ...
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semiconduttore
semiconduttóre s. m. [comp. di semi- e conduttore]. – In fisica, materiale che presenta, rispetto alla conduzione elettrica, un comportamento intermedio tra quello degli isolanti e quello [...] l’effetto di un campo elettrico, contribuendo al passaggio di corrente nel mezzo, per cui il numero dei portatori negativi è uguale a quello dei portatori positivi; s. drogati (detti anche estrinseci), quelli in cui sono inserite impurezze costituite ...
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spuntare2
spuntare2 v. tr. [der. di appuntare1, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 3) a a-1]. – Staccare ciò che era appuntato, fermato cioè con spilli o grappette o mollette, con punti di cucito [...] o metallici, ecc.: s. da un pacco il cartellino dell’indirizzo; s. un foglietto lasciato alla porta come avviso; s. i negativi fotografici messi ad asciugare; s. il nastro dal cappello. ...
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coordinare
v. tr. [dal lat. mediev. coordinare, tratto da coordinatio -onis: v. coordinazione] (io coórdino, ecc.). – 1. Ordinare insieme; disporre più cose o elementi nell’ordine più adatto al fine [...] ad atomo metallico, legare a sé per mezzo di valenze principali o secondarie o altrimenti singole molecole o ioni negativi in modo da formare uno ione complesso. ◆ Part. pres. coordinante, anche come agg., che serve alla coordinazione, che ha ...
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coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi [...] un sistema di riferimento rispettivam. per il piano o per lo spazio. 3. agg. In chimica, detto di molecola o ione negativi uniti per mezzo di legami secondarî all’atomo metallico di uno ione complesso. 4. agg. Nel linguaggio dell’industria, del ...
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squallido
squàllido (letter. raro squàlido) agg. [dal lat. squalĭdus, der. di squalere «essere aspro, squamoso; essere squallido»]. – Che, per la mancanza di ogni caratteristica positiva, e per la presenza [...] di aspetti negativi diversi, è in sé misero e triste e fonte di tristezza, desolante e deprimente. 1. a. Riferito a edifici e ambienti, zone e località: una casa, una stanza s., e una s. camera d’albergo d’infimo ordine, trascurata, priva di comodità ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...