sopportare
v. tr. [lat. supportare (comp. di sub «sotto» e portare «portare»); il sign. fig. nasce nel lat. cristiano] (io soppòrto, ecc.). – 1. Reggere su di sé, sostenere: questi pilastri sopportano [...] la presenza, la compagnia di una persona vincendo, per motivi di convenienza, di dovere, di opportunità e sim., i sentimenti negativi che si provano verso di essa: i colleghi non lo possono soffrire, ma fanno in modo di sopportarlo; io non voglio ...
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dilagare
v. intr. [der. di lago, con il pref. di-1] (io dilago, tu dilaghi; aus. avere o essere). – 1. a. Riferito ad acque, diffondersi rapidamente e largamente sul terreno, in modo da formare come [...] di luna piena (A. Negri). b. fig. Diffondersi largamente e rapidamente, detto soprattutto di costumi e comportamenti sociali negativi: la corruzione dilagava in tutti gli strati della popolazione; l’epidemia è dilagata in tutta la regione; e con uso ...
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semionda
semïónda s. f. [comp. di semi- e onda]. – Propriam., mezza onda. In fisica, con sign. estens., insieme dei valori assunti successivamente da una grandezza periodica nell’intervallo di tempo [...] successivi punti di zero, sicché per esse si parla di s. positiva e di s. negativa, corrispondenti rispettivam. a valori tutti positivi e tutti negativi della grandezza. Come locuz. aggettivale, a semionda, è qualifica di varî dispositivi: antenna a ...
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indebolimento
indeboliménto s. m. [der. di indebolire]. – 1. L’indebolire e, più spesso, l’indebolirsi, l’essere indebolito: i. di una struttura muraria; i. fisico generale; i. della vista, della memoria, [...] della volontà. 2. Nella tecnica fotografica, trattamento a cui si sottopongono i negativi per ridurne l’opacità, trasformando, mediante immersione in appositi reagenti (bagni d’i.), parte dei granuli d’argento in sali solubili, che vengono eliminati. ...
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yersinia
yersìnia s. f. [lat. scient. Yersinia, dal nome del batteriologo fr. di origine svizzera A.-J.-E. Yersin (1863-1943)]. – Genere di batterî gram-negativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, [...] comprendente specie causa di gravi malattie (tra cui la peste), genericam. denominate yersiniosi ...
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klebsiella
klebsièlla s. f. [lat. scient. Klebsiella, dal nome del patologo ted. E. Klebs (1834-1913)]. – In batteriologia, gruppo eterogeneo di batterî (attualmente ascritti alla famiglia enterobatteriacee), [...] capsulati, gram-negativi, privi di ciglia e di spore, agenti patogeni di broncopolmoniti, sinusiti, otiti, ecc. ...
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montaggio
montàggio s. m. [dal fr. montage, der. di monter «montare»]. – 1. a. Operazione con la quale si assemblano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, [...] ’opera; in senso fig., mettere, stare, finire alla catena di m., espressioni usate per porre in risalto gli aspetti negativi di tale metodo di produzione, che costringe l’operaio a una ripetizione meccanica, e quindi frustrante e alienante, di azioni ...
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day hospital
〈dèi hòspitl〉 locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e hospital «ospedale»], usata in ital. come s. m. (e pronunciata comunem. 〈dèi òspital〉). – Struttura sanitaria, di origine statunitense, [...] , talora anche interventi chirurgici, prevedendo ricoveri diurni della durata di alcune ore – al termine delle quali il paziente viene dimesso – nell’intento di evitare a questo gli effetti economici e psicosociali negativi di una degenza prolungata. ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] a due suoi elementi, si ottenga come risultato ancora un elemento dell’insieme (ad es., l’insieme dei numeri negativi è stabile rispetto all’addizione ma non rispetto alla moltiplicazione, mentre l’insieme dei numeri dispari è stabile rispetto alla ...
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finegranulante
agg. [comp. di fine1 e granulo, con suff. participiale]. – Sviluppo f.: sviluppo fotografico fatto in un bagno la cui composizione chimica è tale da conservare all’emulsione fotografica [...] la sua finezza di grana (è adatto per quei negativi da cui si debbono ricavare forti ingrandimenti e, particolarmente, per le pellicole di piccolo formato). ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...