negozionegòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione [...] uso, con il sign. generico di faccenda: che n. è questo?, bel negozio!, e sim.; anche, talvolta, di oggetti concreti che non si sappia o diritto, n. giuridico, atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare ...
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giuridicogiurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare [...] una questione sotto l’aspetto g.; documentazione g.; vocabolario g. o dei termini g.; enciclopedia giuridica. b. Che è preso in considerazione dal diritto: fatto g., negozio g.; per capacità g. e persona g., v. capacità, persona. c. Che è conforme al ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] vengono convertite nella libertà controllata e nel lavoro sostitutivo; c. del negoziogiuridico, istituto per il quale, da un negozio in sé stesso nullo, si può ricavare un nuovo negozio valido, che abbia gli stessi requisiti di sostanza e di forma ...
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negoziale
agg. [dal lat. negotialis]. – Che concerne il negoziogiuridico: volontà n., volontà diretta all’attuazione di un negoziogiuridico; documento n., che attesta un negoziogiuridico; atto non [...] n., atto unilaterale. Anche, relativo al negoziato, alla negoziazione (soprattutto in senso diplomatico o sindacale): lo svolgimento delle singole operazioni n. precedenti la firma dell’accordo; essere favorevole a una linea n. di trattative o a una ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] : condizioni di pagamento (in contanti, a rate, con mutuo quinquennale, ecc.). d. In diritto, elemento accidentale del negoziogiuridico che consiste in un avvenimento futuro e incerto, dal verificarsi del quale viene fatta dipendere l’efficacia del ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] che è condotto a termine, portato a compimento: condurre a p. un lavoro; p. del negoziogiuridico, in diritto, lo stadio finale del processo di formazione del negoziogiuridico che si ha quando ricorrono in concreto tutti gli elementi e le condizioni ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] vien fatto di vedere nelle vecchie case nobili in provincia (Landolfi). b. In diritto privato, istituto che consente, nel negoziogiuridico, la dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare del rapporto; si distingue una r ...
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inefficacia
inefficàcia s. f. [dal lat. tardo inefficacia]. – L’essere inefficace, di cosa che non ha prodotto l’effetto desiderato o è per sé stessa incapace di produrre effetto: i. di un rimedio, di [...] , non è operativo per mancanza di alcune condizioni; analogam., nel diritto privato, i. di un negoziogiuridico, la condizione di un negoziogiuridico che, pur essendo valido, non può produrre i suoi effetti, per esempio per il mancato verificarsi ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] , delle ragioni addotte, di una prova. In partic., in diritto, la situazione di invalidità del negoziogiuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi non solo inefficace, ma come se fosse ...
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dissimulare
v. tr. [dal lat. dissimulare, propr. «render dissimile», comp. di dis-1 e simulare: v. simulare] (io dissìmulo, ecc.). – Nascondere il proprio pensiero, o i sentimenti, i propositi, ecc., [...] dissimulato, anche come agg.: con mal dissimulata invidia. Nel diritto civile, atto o negozio dissimulato, quello effettivamente voluto dalle parti, e che, nella cosiddetta simulazione di negoziogiuridico (v. simulazione), viene sostituito da altro ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti giuridici, perché ha rilievo giuridico nel...
Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i privati costituiscono diritti o ne dispongono....