neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] » o «calco»), oppure formata con elementi greci o latini (e sono di questo tipo la maggior parte dei neologismi tecnici, scientifici e d’altri linguaggi settoriali, che vengono quotidianamente coniati nelle varie lingue di cultura); la creazione di ...
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Cindia
s. f. inv. La sinergia che caratterizza la presenza emergente nello scenario internazionale di Cina e India. ◆ La locomotiva industriale cinese procede nell’invasione dei mercati mondiali: +60% [...] della medicina ospedaliera dai paesi ricchi. C’è una complementarietà tra i due paesi che ha fatto nascere il neologismo «Cindia», per designare il nuovo macro-sistema. (Federico Rampini, Repubblica, 12 aprile 2005, p. 1, Prima pagina) • Se la ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta [...] stretti o i casi in cui uno dei due sia già sposato o impegnato da un altro Pacs. Chi vuole «pacsarsi» – il neologismo è già diffuso in Francia – deve firmare un vero e proprio «contratto» in cui fissa liberamente le modalità della vita in comune e ...
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newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra [...] diario e dvd e 15 milioni di euro d’incasso), se ne esce non con un sequel ma, come conia con un anglo-neologismo il regista e sceneggiatore Fausto Brizzi, con un «newquel». (Pedro Armocida, Giornale, 12 ottobre 2006, p. 35, Cultura & Spettacoli ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto [...] CO) • Offendere: Ti ha triggerato con un meme. | Panitaliano. // Triggerarsi v. intr. dall’ingl. to trigger ‘innescare’, neologismo, prestito (CO) • Offendersi: Ho letto quella cosa su Facebook e mi sono triggerato. | Panitaliano. (Lumsa.it, Bella Ci ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine [...] va a consistere l’asse della poetica e della poesia di Peralta: un termine che è assai più di un felice neologismo (un originale innestogramma, per dirla con Elio Filippo Accrocca) e che finisce per essere formidabile input creativo, chiave di volta ...
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Aicebo s. m. inv. L’intervento dell’Intelligenza artificiale, in quanto sarebbe in grado di indurre nella persona che vi ha fatto ricorso un effetto positivo di autosuggestione, indipendentemente dai risultati [...] : effetto Aicebo. Ecco perché. Cosa significa? L'ho chiesto a ChatGPT. Risposta: "Il neologismo Aicebo sembra essere una fusione tra AI (Artificial Intelligence) e placebo, indicando un effetto in cui la percezione dell'intervento di un'intelligenza ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] del suffisso -ismo. Gregorio Leti (1630-1701), nell’opera satirica Il nipotismo di Roma (Amsterdam, Elzevier, 1667), lancia il neologismo cognatismo; vedi, per es., parte I, libro III, p. 167: «Morì Innocentio nel mille sei cento 55, dieci anni ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] e lo Stato di Israele. (Antonio Martino, Sicilia, 15 luglio 2006, p. 2, Ieri e Oggi) • L’«equivicinanza», l’orribile neologismo che pochi mesi prima era stato scagliato come un insulto dall’opposizione e da una parte della comunità ebraica italiana ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] della sera, 30 aprile 2005, p. 13, Politica) • Il nuovo ministro degli Esteri Massimo D’Alema conia addirittura un neologismo, quando dice che nei confronti di israeliani e palestinesi l’Italia è «equivicina» (allungando così il brodo degli aggettivi ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...