vocabolarizzare
vocabolariżżare v. tr. [der. di vocabolario]. – Introdurre, aggiungere in un vocabolario: v. un neologismo, un termine tecnico ormai affermato, una voce straniera di largo uso. ...
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vocabolarizzazione
vocabolariżżazióne s. f. [der. di vocabolarizzare]. – Inserimento in un vocabolario: v. di un neologismo, di espressioni straniere affermatesi nel linguaggio scientifico internazionale. ...
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neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. [...] nel rispettivo luogo alfabetico). b. Con riferimento a cose formatesi o rinnovatesi recentemente: neoformazione, neologismo; in medicina: neoartrosi; in biologia, di formazione anatomica filogeneticamente recente: neocerebello, neotalamo, ecc. (e ...
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wimby
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Welcome in my back yard, Benvenuto nel mio cortile. ◆ Le ricette per superare la sindrome nimby ci sono: più programmazione politica, più dialogo, maggiore informazione. [...] È però ancora lontana la conversione all’altro neologismo: wimby, welcome in my back yard, benvenuti in casa mia. (Gianni Santucci, Corriere della sera, 28 giugno 2007, p. 21).
V. anche Nimby, pimby. ...
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workfare
s. m. inv. Assistenzialismo pubblico nel settore delle prestazioni lavorative utili alla collettività. ◆ I lavoratori socialmente utili, detti in gergo sindacalese «Lsu», diventano così protagonisti [...] di lavoro». (Piero Righetti, Sole 24 Ore, 21 aprile 2000, p. 40, Speciale) • Si potrebbe così coniare un nuovo neologismo. Dopo il vecchio e caro Welfare, la sua variante fortemente riduttiva Workfare e il terribile Warfare, ecco farsi avanti il ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] . di unità lessicale autonoma: v. dell’uso, popolari, dialettali o v. dotte, letterarie, poetiche, tecniche, scientifiche; v. nuova o neologismo; v. antiquata o arcaismo; indice delle v. straniere citate nel volume. b. Sinon. più generico e com. dei ...
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zebinata
s. f. (iron.) Modo di comportarsi, errore tipico del calciatore Jonathan Zebina. ◆ Dopo un altro scambio di colpi […], ecco l’immancabile «zebinata». (Stefano Petrucci, Corriere della sera, [...] tifoseria, che non gli perdona gli errori commessi. Un po’ com’era per Zebina, per il quale venne creato il neologismo «zebinate». (Repubblica, 22 aprile 2005, Roma, p. 12).
Derivato dal nome proprio (Jonathan) Zebina con l’aggiunta del suffisso ...
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zidanata
s. f. (iron.) Gesto, comportamento tipico del calciatore Zinédine Zidane. ◆ mentre la Fifa commina burocraticamente le sue pene (e Zizou, nobilmente, ha chiesto e ottenuto di scontare la squalifica [...] sensibilità espressiva, ha sepolto nel ridicolo il francese facendone un eroe mondiale dalla testata facile, coniando persino il neologismo di «zidanata» (colpo di testa, per essere gentili). (Aldo Grasso, Corriere della sera, 21 luglio 2006, p. 1 ...
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neologianeologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè [...] di neologismi in senso stretto, o attraverso l’attribuzione di un nuovo significato a parole già in uso nella lingua (v. neologismo). ...
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neologiconeològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in [...] genere la formazione e introduzione nella lingua di neologismi: procedimenti n., o di formazione, di derivazione n.; metafore n. (Carducci). ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...