neologista
s. m. e f. [der. di neologismo] (pl. m. -i). – Chi conia e usa frequenti neologismi; anche, chi studia i neologismi di una lingua. ...
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neontologia
neontologìa s. f. [tratto da paleontologia, con sostituzione del pref. neo- a paleo-]. – Neologismo usato talvolta in biologia per contrapporre lo studio degli organismi viventi a quello [...] dei fossili o paleontologia ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, [...] sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio), comunque, l’evento più atteso è certamente il terzo volume dei Quaderni dell’ingegnere (passato a Einaudi, dopo i primi due editi da Ricciardi). (Annalisa Gimmi, ...
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gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda [...] un criterio unitario il riso e il territorio della pianura veronese. Un concetto che si avvicina al termine di «gastronauta», il neologismo che indica chi viaggia per scoprire cibi differenti e i territori e le culture di cui sono il frutto. (Alberto ...
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palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. [...] ce l’abbiamo duro». (Fabrizio Ravelli, Repubblica, 31 maggio 2006, p. 6) • C’è un Toro che [Urbano] Cairo, con azzeccato neologismo, definisce «palluto»: «È la squadra che piace a me, che parte per andare all’arrembaggio. Io sono un uomo d’attacco, è ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla [...] figura di Giovanni Paolo II – in qualche modo carenti di specificità e di autonomia e dunque (se mi si consente un neologismo scherzoso che tutto vuol essere, per altro, tranne che irriverente) un po’ troppo papa-dipendenti. Ci tengo a dire con ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, [...] a fare il politico, per cui più che di «politichese» fa uso di frasi fatte, ed ama «il gentese», neologismo coniato dai giornalisti per alludere ad una lingua semplice, alla portata della gente comune. (Gabriele Beccaria, Stampa, 6 giugno 2002 ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato [...] figlia di Pier Ferdinando Casini, lui un compagno di scuola. Sono stati «paparazzati», come si dice con un neologismo ipocritamente spensierato, mentre sciavano insieme, e sbattuti su un rotocalco come presunto «gossip politico»: alla faccia di ogni ...
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geomatica
s. f. Tecnologia di rilevamento e trattamento informatico dei dati relativi alla terra e all’ambiente. ◆ Università e Marina militare inaugurano un Master in Geomatica marina. La Geomatica [...] continuo e l’abbinamento ai ricevitori satellitari gps. (Stampa, 15 marzo 2007, Biella, p. 69) • Si chiama geomatica (neologismo che unisce geografia e informatica) una delle discipline con le più grandi prospettive di sviluppo. Comprende le diverse ...
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gerontocrescita
s. f. Aumento della popolazione anziana. ◆ Nei suoi studi lei ha coniato il neologismo «gerontocrescita», per indicare i fattori che comportano l’aumento in termini assoluti della popolazione [...] anziana. Non crede che sottolineare troppo l’incremento delle persone anziane rischi di creare «simpatia» per l’eutanasia come possibile soluzione del problema? «Il problema dell’eutanasia è legato essenzialmente ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...