sprawltown
s. f. inv. Città diffusa, cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni piano regolatore. ◆ Sprawltown è una parola di difficile traduzione in italiano. È un neologismo americano che [...] applicato all’urbanistica intende una crescita urbana senza regole e senza forma. Nel corso degli ultimi decenni sta a significare non solo genericamente la periferia bensì quella «nebulosa urbana» che ...
Leggi Tutto
staffare
v. intr. Arruolare collaboratori, membri del proprio staff. ◆ «Mi sto ancora staffando». Così l’autorevole manager che siede sulla poltrona un tempo di Giovanni Gentile e Benedetto Croce ha [...] o megaboss; gli operai si chiamano dipendenti o manodopera, gli impiegati sono collaboratori, quadri, staff (indimenticabile neologismo della stessa Letizia Moratti, quando cinque anni fa si stava insediando al ministero della Pubblica Istruzione e ...
Leggi Tutto
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola [...] originale nella lingua di Goethe e di Thomas Mann è Fixerstuben. Cioè stanze per il fixer, per chi si vuole bucare. Nella Repubblica federale le stanze del buco esistono dal 1994. E hanno consentito di ...
Leggi Tutto
sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] [testo] […] Il ministro dello Sviluppo Pier Luigi Bersani ringrazia e per l’occasione sfodera uno dei suoi audaci neologismi mirato a frenare l’entusiasmo delle cifre. «Attenzione a non passare dal declinismo allo sviluppismo – avverte – siamo ancora ...
Leggi Tutto
urlocrazia
s. f. Il potere derivante dal sapersi imporre, dal saper far valere le proprie richieste, arrivando perfino a urlare. ◆ Secondo gli autori [Andrea Monorchio e Luigi Tivelli] la vita politica [...] commis di Stato al servizio di vari governi, nel suo «Questionando. Le sei questioni che bloccano l’Italia» conia questo neologismo, accompagnato da quello di «urlocrazia» (nei momenti in cui in politica prevalgono le urla) nel capitolo relativo alla ...
Leggi Tutto
technothriller
(techno-thriller, tecno-thriller), loc. s.le m. inv. Romanzo o film dalla trama avvincente e carica di tensione, spesso ambientato in scenari di fantascienza o fantasia, realizzato con [...] imprendibile sottomarino sovietico diventa un classico dell’immaginario contemporaneo. Per inquadrare il romanzo fu coniato il neologismo technothriller. (Enzo Verrengia, Gazzetta del Mezzogiorno, 5 giugno 2005, p. 18, Cultura & Spettacoli).
Dall ...
Leggi Tutto
telefoninico
agg. (scherz.) Relativo al telefono cellulare, alla telefonia mobile. ◆ Viviamo in un’epoca di abbonamenti straconvenienti. Quelli del nuovo, irrinunciabile servizio «telefoninico» offerto [...] , spazio all’interno del Tg5 per annunciare che Mediaset si è aggiudicata i diritti televisivi e «telefoninici» (scusate il neologismo) dei giallorossi e sta per fare lo stesso con i biancazzurri. (Alberto Guarnieri, Messaggero, 22 marzo 2006, p. 24 ...
Leggi Tutto
sincromismo
s. m. [dall’ingl. synchromism, der. di synchromy (v. oltre)]. – Movimento artistico non figurativo fondato da due pittori statunitensi, M. Russel e S. Mac Donald Wright, all’inizio del secondo [...] decennio del sec. 20°. Vicino alle contemporanee esperienze dell’orfismo (v.), il sincromismo si fonda essenzialmente su accordi cromatici, ossia sulla sincromia (synchromy), neologismo coniato (in analogia con sinfonia) dallo stesso Russel. ...
Leggi Tutto
teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione [...] e politica, che va diffondendosi nel mondo attuale. Anche in Occidente aumentano i politici e gli intellettuali, i quali sostengono che l’era della secolarizzazione è finita: la politica deve ritornare ...
Leggi Tutto
terraformare
v. tr. Conformare alle condizioni di vita sulla Terra, rendere abitabile da esseri umani. ◆ bisognerà decidere se è più interessante terraformare Marte (un piano Nasa lo prevede possibile [...] conservarne tracce fossili. Poi c’è l’ipotesi di rendere Marte abitabile: un’operazione chiamata «terraforming», donde l’orrendo neologismo terraformare. (Piero Bianucci, Stampa, 8 marzo 2006, Tuttoscienze, p. 3).
Composto dal s. f. terra e dal v. tr ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...