adultescenza
s. f. Stile di vita di chi, entrato ormai nell’età adulta, continua a comportarsi da adolescente; adultescence (v.). ◆ [tit] Che tristezza questa “adultescenza” [testo] Caro Beppe, «adultescenti», [...] neologismo che indica una nuova categoria della società contemporanea. Giovani tra i 25 e i 35 anni, considerati adulti fino pochi anni fa, ma ora non più secondo i cinque criteri per individuare il passaggio all’età adulta: conclusione degli studi, ...
Leggi Tutto
belfie
s. m. o f. Scatto o autoscatto fotografico dedicato al proprio fondoschiena e postato, di solito, in rete. ◆ Si tratta di un neologismo che deriva dal termine inglese «selfie» (il comunissimo [...] autoscatto) e il cambio di consonante iniziale sta ad indicare la parte del corpo che viene fotografata e pubblicata sul Social Network, ovvero il «lato B». (Messaggero.it, 23 dicembre 2014, Moda Tendenze) ...
Leggi Tutto
bimbominkia
s. m. (spreg.) Nel gergo della Rete, giovane utente dei siti di relazione sociale che si caratterizza, spesso in un quadro di precaria competenza linguistica e scarso spessore culturale, [...] uso marcato di elementi tipici della scrittura enfatica, espressiva e ludica (grafie simboliche e contratte, emoticon, ecc.). ◆ Il neologismo è di sicuro impatto: «bimbominkia». L'effetto è garantito, sarà la k a catturare o il sostantivo infantile ...
Leggi Tutto
consapevoliano
agg. e s. m. Che, chi si mostra consapevole delle proprie scelte, specialmente in relazione con il tipo di alimentazione e la qualità del cibo. ◆ Stagionalità, varietà, agricoltura e allevamento [...] termine tanto caro a Slow Food su cosa compriamo e cosa mettiamo nel piatto. A proposito Buttignol conia un neologismo: «Consapevoliani». (Cronaqui.it, 22 settembre 2016, Torino).
Derivato dall'agg consapevole, con l'aggiunta del suffisso -(i)ano ...
Leggi Tutto
Contismo
s. m. (scherz.) Il calcio, concepito al modo dell'allenatore Antonio Conte, come sport caratterizzato da spirito di squadra e di sacrificio, concretezza e concentrazione nell'applicare gli schemi [...] • La vittoria dell'Italia nell'esordio agli europei? Grazie a Giaccherini e Pellè, ma soprattutto frutto del 'Contismo', il neologismo che tutti ci auguriamo esploda completamente nel corso delle prossime settimane. Già perché il Contismo è la nuova ...
Leggi Tutto
collavorare
v. intr. Lavorare all'interno di organizzazioni aziendali strutturate o di associazioni temporanee di competenze diverse, basandosi sul modello della partecipazione, della collaborazione [...] non sulla gerarchia, sul controllo verticistico e sulla frammentazione dei processi ideativi, organizzativi e produttivi. ◆ Per usare il neologismo di Palmarini, la sfida è quella di “cambiare verbo”: dal “lavorare” al “collavorare”. Un verbo che non ...
Leggi Tutto
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] , Fatto Quotidiano.it, 31 luglio 2016, Cultura).
Derivato dal v. claudicare con l’aggiunta del suffisso -anza.
Neologismo d’autore, coniato da Haim Baharier (Parigi, 1947), psicoanalista, matematico, maestro di ermeneutica ed esegesi biblica. ...
Leggi Tutto
codista
s. m. e f. Chi, per mestiere e a pagamento, fa la coda agli sportelli di uffici postali, in banca e simili al posto di altre persone per far loro risparmiare tempo. ◆ Sono in 12, quasi tutti [...] d'Italia. (Francesco Oggiano, Vanity Fair.it, 8 maggio 2014, Italia) • Professione? Codista. No, non avete letto male. È un neologismo per indicare chi svolge file per gli altri. Attenzione, non un lavoretto in nero e in barba al fisco. Si tratta ...
Leggi Tutto
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo [...] e non ha mai avuto modo di sentire questo termine, si chiederà giustamente di che si tratti. Ebbe’, “cazzimma” è un neologismo dialettale molto in voga negli ultimi tempi. Designa la furbizia accentuata, la pratica costante di attingere acqua per il ...
Leggi Tutto
gazebarie
loc. s.le f. pl. (scherz.) Tipo di elezioni primarie in cui le attività di voto si svolgono all'interno di gazebo collocati perlopiù per strada. ◆ Le hanno già ribattezzate le 'gazebarie'. [...] , 11 marzo 2016, Roma, p. 2, Cronaca di Roma) • Comunque vada oggi e domani alle gazebarie (a chi ha coniato il neologismo voto 1), per il centrodestra sarà un disastro. (Lanfranco Pace, Foglio.it, 12 marzo 2016, Politica).
Derivato dal s. m. gazebo ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...