bimbominkia
s. m. (spreg.) Nel gergo della Rete, giovane utente dei siti di relazione sociale che si caratterizza, spesso in un quadro di precaria competenza linguistica e scarso spessore culturale, [...] uso marcato di elementi tipici della scrittura enfatica, espressiva e ludica (grafie simboliche e contratte, emoticon, ecc.). ◆ Il neologismo è di sicuro impatto: «bimbominkia». L'effetto è garantito, sarà la k a catturare o il sostantivo infantile ...
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consapevoliano
agg. e s. m. Che, chi si mostra consapevole delle proprie scelte, specialmente in relazione con il tipo di alimentazione e la qualità del cibo. ◆ Stagionalità, varietà, agricoltura e allevamento [...] termine tanto caro a Slow Food su cosa compriamo e cosa mettiamo nel piatto. A proposito Buttignol conia un neologismo: «Consapevoliani». (Cronaqui.it, 22 settembre 2016, Torino).
Derivato dall'agg consapevole, con l'aggiunta del suffisso -(i)ano ...
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Contismo
s. m. (scherz.) Il calcio, concepito al modo dell'allenatore Antonio Conte, come sport caratterizzato da spirito di squadra e di sacrificio, concretezza e concentrazione nell'applicare gli schemi [...] • La vittoria dell'Italia nell'esordio agli europei? Grazie a Giaccherini e Pellè, ma soprattutto frutto del 'Contismo', il neologismo che tutti ci auguriamo esploda completamente nel corso delle prossime settimane. Già perché il Contismo è la nuova ...
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collavorare
v. intr. Lavorare all'interno di organizzazioni aziendali strutturate o di associazioni temporanee di competenze diverse, basandosi sul modello della partecipazione, della collaborazione [...] non sulla gerarchia, sul controllo verticistico e sulla frammentazione dei processi ideativi, organizzativi e produttivi. ◆ Per usare il neologismo di Palmarini, la sfida è quella di “cambiare verbo”: dal “lavorare” al “collavorare”. Un verbo che non ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] , Fatto Quotidiano.it, 31 luglio 2016, Cultura).
Derivato dal v. claudicare con l’aggiunta del suffisso -anza.
Neologismo d’autore, coniato da Haim Baharier (Parigi, 1947), psicoanalista, matematico, maestro di ermeneutica ed esegesi biblica. ...
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codista
s. m. e f. Chi, per mestiere e a pagamento, fa la coda agli sportelli di uffici postali, in banca e simili al posto di altre persone per far loro risparmiare tempo. ◆ Sono in 12, quasi tutti [...] d'Italia. (Francesco Oggiano, Vanity Fair.it, 8 maggio 2014, Italia) • Professione? Codista. No, non avete letto male. È un neologismo per indicare chi svolge file per gli altri. Attenzione, non un lavoretto in nero e in barba al fisco. Si tratta ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo [...] e non ha mai avuto modo di sentire questo termine, si chiederà giustamente di che si tratti. Ebbe’, “cazzimma” è un neologismo dialettale molto in voga negli ultimi tempi. Designa la furbizia accentuata, la pratica costante di attingere acqua per il ...
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gazebarie
loc. s.le f. pl. (scherz.) Tipo di elezioni primarie in cui le attività di voto si svolgono all'interno di gazebo collocati perlopiù per strada. ◆ Le hanno già ribattezzate le 'gazebarie'. [...] , 11 marzo 2016, Roma, p. 2, Cronaca di Roma) • Comunque vada oggi e domani alle gazebarie (a chi ha coniato il neologismo voto 1), per il centrodestra sarà un disastro. (Lanfranco Pace, Foglio.it, 12 marzo 2016, Politica).
Derivato dal s. m. gazebo ...
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gentismo
s. m. Atteggiamento politico di calcolata condiscendenza verso interessi, desideri, richieste presuntivamente espressi dalla gente, considerata come un insieme vasto e, sotto il profilo sociologico, [...] indistinto. ◆ Il 'populismo' sarebbe però diventato in realtà, e non solo in Italia, per usare un orrendo neologismo, 'gentismo', e cioè trionfo dell'indistinto, dell'omogeneo sempre mutevole, del 'senza radici'. Si sarebbe infatti affermato, secondo ...
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narrativa2
s. f. Forma di comunicazione argomentata tesa a conquistare consensi attraverso un’esposizione che valorizzi ed enfatizzi la qualità dei valori di cui si è portatori, delle azioni che si sono [...] propria visione, i propri valori e i propri obiettivi. È un nuovo concetto adottato in italiano con il neologismo semantico narrazione, ignorato però da parecchi media che invece ricorrono al falso amico narrativa, suggerendo così insolite produzioni ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...