quadricromia
quadricromìa s. f. [comp. di quadri- e -cromia]. – 1. Sistema di stampa a quattro colori, mediante la sovrapposizione di quattro diverse forme inchiostrate da colori diversi (normalmente [...] ); si differenzia dalla tricromia per l’aggiunta di un quarto colore, di solito il nero, che consente di ottenere un maggiore rilievo. 2. In senso concr., immagine riprodotta con tale sistema: volume illustrato con splendide quadricromie fuoritesto ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] patinata, e con numerazione particolare, per lo più con numeri romani: un’edizione di lusso con 50 t. fuori testo (in bianco e nero, a colori); nei rinvii si usa l’abbrev. tav. (al pl. tavv.), seguita dal numero d’ordine: v. tav. XVII. b. Insieme di ...
Leggi Tutto
rosanero
roṡanéro (o ròṡa-néro) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di rosa e nero]. – Nel linguaggio sport., relativo alla squadra di calcio del Palermo, i cui giocatori hanno la maglia di questi colori: la [...] squadra r., i giocatori r., il pareggio r.; come sost., riferito ai giocatori: la netta affermazione dei r.; riferito ai tifosi (anche f.): un r., una r. accanita ...
Leggi Tutto
vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] , vestiva a lutto; più spesso, indica il modo abituale di scegliere gli abiti e di portarli: veste sempre di grigio, di nero; di solito veste in maniera bizzarra; veste alla moda; veste bene, male; anche nel rifl., con la stessa accezione: si veste ...
Leggi Tutto
spicco2
spicco2 s. m. [der. di spiccare] (pl. -chi). – Lo spiccare, l’emergere fra altre persone o cose per pregi, per caratteristiche particolari, e sim.; risalto, rilievo (raro al plur.): è uno degli [...] . particolare (Capuana); com. la locuz. fare spicco, risaltare, distinguersi nettamente (e graduando, fare molto, poco s.): il rosso sul nero fa troppo s.; guarda come fa s. quel quadro sullo sfondo scuro della parete!; faceva s. su tutte le colleghe ...
Leggi Tutto
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, [...] trebbiano toscano e malvasia del Chianti), il vino Nobile di Montepulciano (sangiovese grosso, canaiolo nero, malvasia del Chianti, trebbiano toscano, con piccole quantità, fino al 5%, di altri vitigni); per i vini bianchi i vitigni più diffusi sono ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] . dell’ingl. red shift (v.); un vestito di un bel r.; sul pallore del volto spiccava il r. delle labbra; il r. e il nero, i due colori e giochi della roulette (puntare sul r., il r. vince o perde); un r. pallido, acceso, scuro, fiammante; secondo le ...
Leggi Tutto
caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di [...] cassetta, a tramoggia, a nastro). 5. Nella tecnica fotografica, cilindro metallico, internamente ed esternamente verniciato di nero per evitare riflessi nocivi della luce, contenente uno spezzone di pellicola da impressionare; è usato nelle macchine ...
Leggi Tutto
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. [...] Nella medicina ippocratica, uno dei quattro umori (umor nero) che costituiscono la natura del corpo umano e ne determinano l’equilibrio organico (dottrina accolta da tutta la medicina antica e trasmessa fino al Rinascimento): quando quello omore che ...
Leggi Tutto
burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] d’antimonio; b. d’arsenico, tricloruro d’arsenico; b. di stagno, cloruro stannico; b. di zinco, cloruro di zinco, ecc. d. B. nero, il letame di stalla come si presenta dopo la normale decomposizione in concimaia, e cioè pastoso, untuoso e di colore ...
Leggi Tutto
Fisica
Si dice di corpo che assorbe tutte le radiazioni luminose che lo investono, e anche della sensazione visiva che un tal corpo provoca.
In fisica ha grande importanza il concetto di corpo n. in relazione ai fenomeni di assorbimento ed emissione...
nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, cui si contrappongono le bianche penne...