scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] nel rifl. (quando ho bisogno di scaricarmi faccio delle lunghe camminate) sia nell’attivo con valore causativo (quando sono nervoso, un film western alla televisione mi scarica); con altro sign., nel rifl., sfogarsi, lasciarsi andare a uno sfogo: si ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel [...] in cellule appartenenti al sistema immunitario (linfociti T, macrofagi), distruggendole, e nelle cellule del sistema nervoso, nelle quali replicandosi provoca gravi alterazioni: a carico dell’organismo ospite si determinano, conseguentemente, una ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] suoceri un esempio d’i. fra marito e moglie quale io la sognavo (Svevo). b. Nella fisiologia del sistema nervoso, la coordinazione e la confluenza di più attività elementari in un’attività complessa (per es., l’allungamento dei muscoli flessori ...
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pallestesia
pallesteṡìa s. f. [comp. del gr. πάλλω «vibrare» e -estesia]. – In fisiologia, tipo di sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo [...] ’integrità della pallestesia o la sua perdita (che può verificarsi per lesioni della corteccia cerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale, o nelle lesioni trasverse di quest’ultimo). ...
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paracentrale
agg. [comp. di para-2 e centrale]. – In biologia, detto di organo o struttura situati in prossimità del centro di una formazione; per es., in anatomia del sistema nervoso, lobulo p., tratto [...] di corteccia cerebrale della superficie mediale di ciascun emisfero, situato in prossimità della scissura di Rolando o solco centrale ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, [...] mammiferi, dove si ispessisce nelle regioni laterali a formare il neopallio, che rappresenta nell’uomo la sede più evoluta del sistema nervoso centrale, indispensabile per i più elevati processi nervosi e per le manifestazioni psichiche superiori. ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, [...] , regione muscolare della parte ventrale del corpo; l’apparato circolatorio è aperto, il sistema nervoso è costituito da un anello periesofageo con due paia di cordoni nervosi e varie paia di ganglî, l’apparato respiratorio è formato da una o più ...
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rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche [...] iniziale o terminale di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali allude a colorazione rossa. In anatomia del sistema nervoso centrale fa riferimento al nucleo rosso, ed è usato, come primo elemento o come agg. finale di composti, per ...
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secretagogo
secretagògo agg. [comp. del lat. secret(us), part. pass. di secernĕre «secernere», e del gr. ἀγωγός «che conduce»] (pl. m. -ghi). – Che favorisce, che stimola la secrezione ghiandolare, con [...] meccanismo chimico o nervoso: sostanza ad azione secretagoga. Più spesso si usano altri termini specifici, con riferimento alle singole ghiandole la cui secrezione è stimolata: colagogo, scialagogo, ecc. ...
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bistrattare
v. tr. [comp. di bis-2 e trattare]. – 1. Trattare male, maltrattare, strapazzare: ci rincresce essere a questo modo bistrattati (Machiavelli); Gertrude ... le teneva sotto [le educande], [...] che avrebber goduti un giorno (Manzoni); ha la cattiva abitudine di b. la moglie davanti a tutti; il professore era nervoso e durante l’esame ha bistrattato lo studente. 2. estens. Criticare con eccessiva durezza, senza riguardo: b. un libro in ...
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nervoso
nervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza dall'origine, si rivestono di guaine proprie,...
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...