caffeina
s. f. [der. di caffè]. – Alcaloide (trimetilxantina) presente in diverse piante e in partic. nei semi del caffè e nelle foglie del tè, dai quali si estrae; a dosi terapeutiche esercita un’azione [...] stimolante sul sistema nervoso, sul sistema circolatorio e sulla diuresi, per cui viene usato negli avvelenamenti da narcotici, nell’insufficienza cardiaca, ecc., mentre a dosi eccessive può determinare disturbi anche gravi. ...
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solfatide
s. m. [der. di solfato]. – In biochimica, nome dato a glicolipidi (chiamati anche solfo- o sulfolipidi) contenenti radicali solforici, presenti in cellule vegetali (particolarm. nei cloroplasti) [...] e animali (tessuto nervoso). ...
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solfatidosi
solfatidòṡi s. f. [der. di solfatide, col suff. medico -osi]. – In medicina, particolare forma di leucodistrofia, detta anche leucodistrofia metacromatica, caratterizzata dall’accumulo di [...] solfatidi nel sistema nervoso e nei visceri, clinicamente manifestantesi con arresto dello sviluppo, gravi alterazioni neurologiche, ritardo mentale. ...
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spongioblastoma
spongioblastòma s. m. [der. di spongioblasto, col suff. medico -oma] (pl. -i). – Varietà di tumore del sistema nervoso, di rarissima osservazione, costituito da elementi gliali morfologicamente [...] simili agli spongioblasti ...
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nerve growth factor
‹në′ëv ġrë′utħ fä′ktë› locuz. ingl. («fattore di crescita nervosa», cioè di fibre nervose), usata in ital. come s. m. – In biologia, denominazione di una proteina (indicata anche [...] con la sigla NGF) che, nel sistema nervoso periferico, è essenziale per lo sviluppo e la sopravvivenza dei neuroni simpatici e di alcuni neuroni sensitivi. ...
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nerveo
nèrveo agg. [der. di nervo]. – In anatomia, forma poco com. per nervoso: fibre nervee (Redi); in partic., fascio nerveo-vascolare, formazione costituita da un’arteria, da una o due vene e da un [...] nervo, come per es. il fascio nerveo vascolare del collo, formato dall’arteria carotide comune, dalla vena giugulare interna e dal nervo vago ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, [...] piazza calcolata nello svolgimento di un’operazione di cambio. b. In anatomia, nervo i. (o intermedio) di Wrisberg, tronco nervoso che concorre alla formazione del nervo facciale. 2. s. m. (f. -a) Mediatore, agente di commercio, commissionario, che ...
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nervino
agg. [dal lat. tardo nervinus «di nervo»]. – 1. non com. Di nervo, dei nervi. 2. a. Nella vecchia terminologia medica, di sostanza che ha azione sul sistema nervoso, per lo più tonica (come, [...] (fluofosfati, ecc.) dotate di spiccata attività anticolinesterasica e capaci di alterare la trasmissione degli impulsi nervosi, provocando tremori muscolari, eccitamento, convulsioni e rapida morte; sono considerati armi chimiche micidiali (prodotti ...
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nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. [...] Più spesso, sensazione, anche diffusa in più individui, di irritazione, di malumore, o di timore, di ansia: fu preso da un inspiegabile n.; nella sala (o tra i presenti) si stava diffondendo un certo n.; ...
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nervositanervosità s. f. [dal lat. nervosĭtas -atis «forza, muscolosità, robustezza»; v. nervoso]. – 1. non com. a. Abbondante presenza di nervi (o, in genere, di elementi fibrosi) in un organismo animale [...] a se stessa la vera ragione della sua tristezza e della sua n. la rendeva ancor più triste e nervosa (Pirandello). N. costituzionale, in psichiatria, concetto ora superato e assorbito in quello della personalità psicopatica astenica. 3. a. Con ...
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nervoso
nervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza dall'origine, si rivestono di guaine proprie,...
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...