REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi [...] della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistema nervoso autonomo (miosi, aritmie cardiache, ipotensione arteriosa, ecc.); come risulta da studî di psicofisiologia, tale ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi [...] com., fare vita v., essere ridotto a una vita v., vegetare, riferito a persona che, per gravi lesioni del sistema nervoso centrale, sopravvive ma priva ormai di coscienza e delle capacità psichiche essenziali, e anche di autonomia nei movimenti, nell ...
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torcicollo
torcicòllo s. m. [comp. di torcere e collo1]. – 1. In medicina, l’atteggiamento vizioso del capo, per lo più in rotazione laterale, dovuto a contrattura dei muscoli del collo, oppure a lesioni [...] gruppo di muscoli del collo, o in corso di artropatie (t. riflesso), oppure come fenomeno di malattie del sistema nervoso extrapiramidale in forma di spasmo (t. spastico), talora a carattere funzionale (t. mentale o psicogeno). 2. Uccello dell’ordine ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] maniera di un artista (nel disegno, nella pittura, nella scultura), priva di grazia, di morbidezza, di rifinitura: un tratto s. e nervoso. b. Nel gioco del lotto, terno s., quaterna s., quando la giocata è fatta soltanto per il terno o la quaterna ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi [...] trapianti e negli espianti); è detta anche indeterminazione. 3. In neurofisiologia, la capacità di adattamento del sistema nervoso alle mutevoli condizioni interne ed esterne, che consente, per es., il ripristino, sia pure parziale, di una funzione ...
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pudendo
pudèndo agg. [dal lat. pudendus «di cui si deve sentir vergogna», gerundivo di pudere «vergognarsi»]. – 1. letter. Di cosa della quale si deve sentire vergogna; quasi esclusivam. nella locuz. [...] p. esterne, rami dell’arteria femorale che irrorano i tegumenti del pube e dei genitali esterni; nervo p., tronco nervoso che trae origine dal plesso sacrale e che si distribuisce alla pelle e alle diverse formazioni che costituiscono i genitali ...
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efedrina
s. f. [der. di efedra]. – Composto organico, alcaloide contenuto in varie piante del genere efedra, e prodotto anche sinteticamente; ha un’azione sul sistema cardiovascolare più blanda ma più [...] forma di cloridrato, solfato, ecc. in alcune malattie cardiovascolari, nell’asma bronchiale, come stimolante del sistema nervoso, ecc. Pseudo-e., composto isolato assieme all’efedrina dall’efedra: sostanza cristallina gialla usata in oculistica come ...
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sclerosi
scleròṡi (alla greca sclèroṡi) s. f. [dal gr. tardo σκλήρωσις «indurimento», der. di σκληρός «duro»]. – 1. a. Nel linguaggio medico, profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un [...] ), malattia caratterizzata dalla formazione di piccoli focolai di demielinizzazione e di proliferazione neuroglica diffusi in tutto il sistema nervoso centrale. b. Con sign. analogo, anche in patologia vegetale, dove è peraltro più proprio il termine ...
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singhiozzo
singhiózzo s. m. [der. di singhiozzare]. – 1. a. Fenomeno respiratorio complesso, ma in genere transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo, a glottide chiusa, del diaframma e dei [...] e che si manifesta in serie e a brevi intervalli in seguito a cause banali o anche serie (per es., malattie del sistema nervoso, malattie toraciche, malattie degli organi addominali): avere il s.; ha mangiato troppo in fretta e gli è venuto il s.; si ...
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lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, [...] trigliceridi), presenti sia nei liquidi sia nei tessuti (spec. in quello nervoso) di organismi animali. La solubilità in mezzo acquoso le differenzia dai proteolipidi. Nel siero, le lipoproteine si distinguono, in base alla loro mobilità ...
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nervoso
nervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza dall'origine, si rivestono di guaine proprie,...
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...