ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli facea d’un gran toro ostia solenne (Caro). b. Con sign. più generico, vittima, in senso proprio e fig.: Si fan guerra i mortali, e alla divina Libertà danno impuri ostie di sangue (Foscolo); cruenta al suolo ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] velo del palato. c. Opera di fortificazione di forma quadrangolare, con baluardo alle punte (come il fortino della cittadina di Nettuno, in prov. di Roma, costruito nel 1501 da Giuliano da Sangallo per il papa Alessandro VI). d. Territorio limitato e ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati [...] ? (T. Tasso); quindi, anche, cagione di oblio: Un punto solo m’è maggior letargo Che venticinque secoli a la ’mpresa Che fé Nettuno ammirar l’ombra d’Argo (Dante). 2. In botanica, sinon. di vita latente o di dormienza, com’è presentata dai semi o dai ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte). ...
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esterno
estèrno agg. e s. m. [dal lat. externus, der. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o appare di fuori: le parti e. della carrozzeria; parete, facciata e.; si accede al piano [...] . d. In astronomia, pianeti e., quelli la cui orbita è più ampia di quella terrestre: Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone, e forse Sedna (corpo celeste, di recente scoperta, che costituirebbe il decimo pianeta del nostro sistema solare). e ...
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chiomazzurro
chiomażżurro agg. [comp. di chioma e azzurro], letter. – Che ha le chiome azzurre, del colore del mare; è per lo più epiteto di Nettuno o delle Naiadi: Le ch. Naiadi importune (Redi); o [...] chiomazzurro, Che la terra circondi, odi un mio voto (Pindemonte); il dio ch. (Pascoli) ...
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rabbonire
v. tr. [der. di buono, col pref. ra-] (io rabbonisco, tu rabbonisci, ecc.). – Far tornare buono, cioè placare, far deporre l’ira, lo sdegno, la rabbia: arrivò tutto infuriato, ma riuscii a [...] con poche parole; intr. pron., placarsi: si rabbonirono subito. Col senso di calmare, placare, anche riferito agli elementi: Nettuno rabbonì il mare; il vento s’era rabbonito. ◆ Part. pass. rabbonito, anche come agg., placato, tranquillo: pareva ...
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figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] , rappresentare in figura, nell’arte, soprattutto con riferimento al modo della rappresentazione (è meno com. di raffigurare): Nettuno è di solito figurato col tridente in mano; rappresentare in modo concreto, simbolicamente, cose astratte: gli Egizi ...
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tranquillare
v. tr. e intr. [dal lat. tranquillare, der. di tranquillus «tranquillo»]. – 1. a. tr. Rendere tranquillo, calmare, sedare (è forma sentita oggi come meno com. e più letter. di tranquillizzare): [...] Nettuno tranquillò le onde del mare; t. l’animo, la coscienza; in fin che il sonno Venga pietoso a tranquillar suoi sdegni (Parini); v’erano anche delle ragioni più alte che lo tranquillavano (Svevo); mi diedero pane e minestra, e mangiando ...
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nettunianettùnia s. f. [lat. scient. Neptunia, der. di Neptunus, nome lat. del dio Nettuno]. – Genere di piante mimosacee, con una quindicina di specie delle regioni tropicali: sono erbe perenni o suffrutici, [...] natanti alla superficie delle acque, con foglie bipennate, fiori in capolini, simili a quelli del genere mimosa; la specie Neptunia oleracea si coltiva in Cocincina e se ne usano le foglie quale ortaggio; ...
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Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. I due Comuni dal 1940 al 1945 furono...
Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, si celebravano il 23 luglio e dal...