mesosiderite
meṡosiderite s. f. [comp. di meso- e siderite]. – Meteorite nella cui composizione il rapporto fra leghe ferro-nichel e minerali litoidi, generalmente silicati, è all’incirca di uno a uno. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] la lega, il titolo, il peso e il valore stabilito: una m. d’oro, d’argento (ant. m. bianca), di rame, di nichel; la coniazione delle m.; un bel gruzzolo di monete d’oro; raccolta, collezione di monete; gettare la m., per decidere la sorte o per ...
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pentlandite
s. f. [dal nome dell’esploratore ingl. J. B. Pentland († 1873)]. – Minerale monometrico, solfuro di ferro e di nichel, a lucentezza metallica e colore giallo-bronzo, che si rinviene in numerose [...] località associato a pirrotina e altri solfuri ...
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christofle
〈kristòfl〉 s. m., fr. – Speciale lega di rame, zinco e nichel con argentatura galvanica, usata soprattutto per posateria (così chiamata dal nome dell’inventore, l’industriale francese dell’Ottocento [...] Ch. Christofle) ...
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controssido
contròssido s. m. [comp. di contro- e ossido]. – Strato di materiale (per lo più a base di borace, feldspato, quarzo, ossidi di nichel, cobalto, ecc.) che nella smaltatura dei metalli s’interpone [...] fra la superficie del metallo (ferro, ghisa, ecc.) e lo strato di smalto per facilitare la loro reciproca adesione ...
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rameico
ramèico agg. [der. di rame] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene rame bivalente. I sali r., somiglianti e talora isomorfi con quelli di zinco, magnesio, nichel, ferro, ecc., hanno, [...] in soluzione acquosa diluita, colore verde azzurro: alcuni, per la spiccata tossicità del rame nei confronti degli organismi viventi, sono usati come insetticidi e anticrittogamici (come gli acetati, l’arseniato, ...
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whisker
〈u̯ìskë〉 s. ingl. [voce di origine germ., propr. «baffo»] (pl. whiskers 〈u̯ìskë∫〉), usato in ital. al masch. – In tecnologia, materiale speciale costituito da fibre metalliche o ceramiche, fondenti [...] , che varia da qualche decina di mm (w. di oro, argento, ferro) a qualche decimo di mm (w. di nichel, cobalto), e il diametro, generalmente minore di 10 μm. Tale materiale, di eccezionali proprietà meccaniche, trova impiego come agente rinforzante ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo [...] Non esiste libero in natura, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (per es., la baritina); si adopera sotto forma di leghe con nichel, piombo, rame, ecc. Tra i composti di più largo uso: l’ossido di b., per la preparazione di altri composti del ...
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metallina
s. f. [der. di metallo1]. – In metallurgia, miscela fusa di solfuri metallici che costituisce uno stadio intermedio nel processo di estrazione del metallo da minerali solforati (per es., del [...] rame dalla calcopirite, del nichel dalla pirrotite, ecc.), e dalla quale, per successivo trattamento in convertitore, si ottiene il metallo puro. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] che, a gruppi di tre (triadi), si collocano tra la prima e la seconda metà di ogni grande periodo: ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino. 6. In litologia, rocce di t., rocce che per la loro composizione chimica e ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), arseniuro (niccolite), solfoarseniuro...
Lega di nichel e ferro (36% circa di nichel, 63,5% di ferro e piccole quantità di manganese, carbonio ecc.) caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (≃ 0,5∙10−6 °C−1 fra 20 e 50 °C) e da una notevole resistenza...