archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità [...] resti vegetali e animali e di fattori geologici come i sedimenti, i suoli, gli elementi geomorfologici. ♦ L'archeologia ambientale realizzati studi organici con la collaborazione di specialisti. (Nicola Terrenato, Treccani.it, 2002, Enciclopedia.it) • ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati [...] Ma oggi è di moda questo romanzamento scientifico per i ragazzi. Vedi, ad esempio, Colerus, La matematica romanzamento scadente e commerciale. (Antonio Silveri, a cura di, Nicola Moscardelli. Poesie, racconti, saggi, p. 288, Edizioni Conchiglia ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più [...] più praticato: nuotando a pelo d'acqua si percorrono i bordi dei reef assistendo ad un documentario impareggiabile. (Alessandro . È stato immediatamente raccolto e trasportato su una barca. (Nicola De Angelis, Giornale.it, 23 luglio 2018, Cronache) • ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato per salvarla, rischia di avere conseguenze politiche molto gravi. viaggio del presidente Bush. Piuttosto, è lo stato dei rapporti tra i due governi, italiano e Usa, che ha subito un improvviso ...
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accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni [...] . (Marina Moioli, Vita.it, 7 settembre 2015, Rifugiati) • [tit.] Profughi, vertice tra sindaci / «Sì all’accoglienza diffusa». (Nicola Chiarini, Corriere del Veneto.it, 7 novembre 2016, Belluno/Cronaca).
Composto dal s. f. accoglienza e dall'agg ...
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nucleo
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il NUCLEO è la parte centrale di qualcosa, una parte generalmente più compatta e omogenea rispetto a ciò che la circonda; spesso è il primo elemento [...] funzioni fondamentali del sistema stesso.
Citazione
Venezia è piena di gente colorata e rumorosa. Nicola mette ora in funzione un dispositivo mentale, che sfuma i contorni circostanti in una massa sfocata e biancastra, uniforme e silenziosa. Un magma ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla [...] queste normative è quello di stabilire dei termini temporali oltre i quali, dopo la guarigione, gli operatori finanziari e altre fare direttamente. Come il musicista (premio Oscar 1999) Nicola Piovani. Che la considera «una battaglia sacrosanta», ...
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demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico [...] coi grillini? Dentro il partito democratico ci sono i favorevoli e gli sfavorevoli, con tutte le sfumature comprese truppe renziane e non solo, vorrebbe assegnare al segretario Nicola Zingaretti e ai due capigruppo un mandato abbastanza indefinito ...
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zingarettismo
s. m. La linea politica di Nicola Zingaretti. ♦ A sinistra, dunque, finita la stagione del renzismo si aprirà quella del “zingarettismo”? Sarà il congresso del Pd a dirlo. (Vincenzo Bisbiglia, [...] che ha l’obiettivo, ambizioso, di rappresentare l’ala sinistra del zingarettismo e di riportare in una casa comune i tanti senzatetto politici della sinistra. (Daniela Preziosi, Manifesto.it, 14 settembre 2018, Politica).
Derivato dal nome proprio ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma [...] parapetto, dal quale sporge di regola un leggio per i libri rituali, e talvolta sovrastato, spec. negli esemplari pietra, di marmo; un p. artisticamente scolpito; il p. di Nicola Pisano nel Duomo di Siena; predicare dal pulpito. È com. in ...
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Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...