Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello [...] il Cavallino che a quel punto può liberamente quotarsi sul mercato. (Nicola Porro, Giornale, 14 febbraio 2005, p. 2, Il fatto) • avranno un bel da fare i legali della scuderia anglo tedesca a cercare di dimostrare di non aver tratto alcun vantaggio ...
Leggi Tutto
vendoliano
s. m. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; di Nichi Vendola. ◆ Un bel pasticcio, lo stesso che portava [...] ieri notte Nicola La Torre e Gianni Cuperlo, fedelissimi dalemiani, a stringersi in abbracci sorprendenti sulle spalle vendoliane. (Luca nel giorno della sua proclamazione ufficiale a presidente. I Verdi che protestano per aver ottenuto solo la delega ...
Leggi Tutto
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che [...] in La costituzione aggredita – è del tutto sproporzionata ai pericoli di ribaltonismo, di stabilità e di debolezza dell’esecutivo». (Nicola Tranfaglia, Stampa, 30 gennaio 2006, p. 30, Società e Cultura).
Derivato dal s. m. ribaltone con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, [...] una missione speciale attende in Germania gli uomini di fiducia di [Massimo] D’Alema e [Carlo Azeglio] Ciampi: Nicola Rossi (capo dello staff economico di Palazzo Chigi) ed Enzo Grilli (uno dei «Draghi boys» al Tesoro) pretenderanno spiegazioni ...
Leggi Tutto
vorrei ma non posso
loc. s.le m. inv. (iron.) Aspirazione impossibile da realizzare, al di sopra delle capacità e dei mezzi di cui si può disporre. ◆ Il pacchetto-sicurezza resta tuttora un oggetto misterioso, [...] Sicilia, 4 agosto 2004, p. 2, Ieri e Oggi) • [tit.] I ministri del «vorrei ma non posso» [testo] […] Dov’è finita la prima dello spreco, sulla soglia del campo d’azione regionale. (Nicola Rossi, Corriere della sera, 7 agosto 2008, p. 41, Commenti ...
Leggi Tutto
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione [...] magistrati, Edmondo Bruti Liberati: «Perché stimolerebbe i magistrati ad una serie infinita di concorsi, distogliendoli del Sud, 16 gennaio 2005, p. 4, Interni) • [Nicola] Mancino apprezza proprio la nettezza sulle carriere: «Finalmente non si ...
Leggi Tutto
contravvenzionare
v. tr. Fare una contravvenzione. ◆ un agente della Polizia municipale […], venerdì scorso, s’è «accanito» su otto veicoli dell’Amt incolonnati fra via Dino Col e via Cantore in attesa [...] a contravvenzionare. (Francesco La Spina, Repubblica, 4 febbraio 2003, Genova, p. I) • Intanto Nicola Pollari abbozza quella che ha tutto il sapore di una minaccia velata. «I nostri vigili urbani saranno sempre più drastici nel contravvenzionare chi ...
Leggi Tutto
zerovirgola
zero virgola s. m. inv. (iron.) Valore numerico di consistenza minima, inferiore all’unità. ◆ Al limite si è disposti a rinunciare alla ricchezza, ma solo in cambio della visibilità, alla [...] virgola della società che edita il «Corriere della Sera»? (Nicola Porro, Giornale, 8 luglio 2004, p. 19, di stravolgimenti provocati dal potere di veto del quale si avvalgono i partiti, inclusi quelli da zero virgola. (Vittorio Feltri, Libero, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] sono oggetto di culto e di venerazione: la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane San Marco, Venezia; la città di San Giusto, Trieste; la città di San Nicola, Bari. 5. s. m. (f. -a) a. Con uso assol., ...
Leggi Tutto
pangiuridicismo
(pan-giuridicismo), s. m. Tendenza a far prevalere i valori giuridici nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era propria [...] la scena, in cui si afferma un «panpoliticismo», che travolge i vincoli, i paletti posti dalle leggi sia la condizione opposta in cui si afferma tuttora spesso indulge, la cultura italiana – [Nicola] Matteucci oppose l’idea della costituzione come ...
Leggi Tutto
Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...