montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] Retiche e Orobie) il termine indica non soltanto l’edificio, ma anche i pascoli ed è quindi sinon. di malga o di alpe. 3. e montagnole di sanpietrini fumano sotto l’acqua spingendo i passanti contro le vetrine, (Nicola Lagioia); pegg. montagnàccia. ...
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mototaxi
(moto-taxi), s. m. o f. inv. Motoveicolo adibito al trasporto pubblico di passeggeri. ◆ Quando un europeo arriva in una metropoli del Terzo Mondo, tutto quello che vede dei «poveri» si limita [...] proprietario che mi affidò la moto sul letto di morte». Nicola Manzari, presidente del Vespa Club San Marino, ama ricordarlo e giugno 2006, p. 38, Cronaca di Torino) • Una quarantina i rullini scattati, da cui le quarantadue stampe – bianco/nero e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché [...] seguaci di un non ben precisato Nicola e generalmente messi in relazione con alcuni cristiani di Tiatira rimproverati per la cosiddetta riforma gregoriana (sec. 11°), furono così chiamati i religiosi concubinarî e, più genericam., gli avversarî del ...
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aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente [...] parola precedente (gr. πο ῦ ᾿στιν per πο ῦ ἐστιν; ingl. I’m per I am; ital. E ’l sol montava ’n su, in Dante), oppure riduzioni familiari dei nomi proprî: Tonio per Antonio, Cola per Nicola, ecc. 2. Gioco enigmistico che consiste nell’indovinare, ...
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obamiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore di Barak Obama; di Barak Obama. ◆ gli obamiani pensano di prevalere alle primarie: «L’ascesa di Barak sarà inarrestabile» ha pronosticato il senatore Richard [...] (è il capogruppo democratico). Affermano di avere sondato tutti i senatori e di avere scoperto che la maggioranza è contro elettorale («Si può fare», italianizzazione dell’obamiano «We can»). (Nicola Imberti, Tempo, 11 febbraio 2008, p. 2, Politica) • ...
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nominificio
s. m. (iron.) Fabbrica di nomine, luogo nel quale si fanno nomine a oltranza. ◆ «Non siamo un nominificio» dichiara ancora [Antonio] Baldassarre e il non mettere in campo nuovi direttori, [...] detto, a un nominificio. Ma soprattutto nei rapporti tra i partiti le concentrazioni di potere sono deleterie. E una divisa non sarebbe un buon viatico in vista delle prossime elezioni. (Nicola Colaianni, Repubblica, 12 gennaio 2008, Bari, p. XI).
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. [...] 5 febbraio 2001, p. 5, In primo piano) • volano i coltelli fra imprenditori nordisti e sudisti, diessini e berlusconiani, «d’ le imprese italiane, siano esse grandi, medie o piccole». Nicola Tognana, Nico per amici e colleghi del Triveneto, […] oggi ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; nella marina medievale, furono così chiamati i corpi di s. Elmo, s. Nicola, s. Chiara, che si credeva si manifestassero ai naviganti nei «fuochi» che le scariche elettriche silenziose ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Da direttore del Mulino, [Nicola Matteucci] aveva riunito un gruppo di giovani fra ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] P., ai tempi della repubblica marinara; al monte Per che i Pisan veder Lucca non ponno (Dante). Posposto a un nome proprio operoso a Pisa, per designare artisti, scrittori e sim.: Nicola, Giovanni e Andrea Pisano, scultori e architetti (attivi nei ...
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Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...