aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente [...] parola precedente (gr. πο ῦ ᾿στιν per πο ῦ ἐστιν; ingl. I’m per I am; ital. E ’l sol montava ’n su, in Dante), oppure riduzioni familiari dei nomi proprî: Tonio per Antonio, Cola per Nicola, ecc. 2. Gioco enigmistico che consiste nell’indovinare, ...
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obamiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore di Barak Obama; di Barak Obama. ◆ gli obamiani pensano di prevalere alle primarie: «L’ascesa di Barak sarà inarrestabile» ha pronosticato il senatore Richard [...] (è il capogruppo democratico). Affermano di avere sondato tutti i senatori e di avere scoperto che la maggioranza è contro elettorale («Si può fare», italianizzazione dell’obamiano «We can»). (Nicola Imberti, Tempo, 11 febbraio 2008, p. 2, Politica) • ...
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nominificio
s. m. (iron.) Fabbrica di nomine, luogo nel quale si fanno nomine a oltranza. ◆ «Non siamo un nominificio» dichiara ancora [Antonio] Baldassarre e il non mettere in campo nuovi direttori, [...] detto, a un nominificio. Ma soprattutto nei rapporti tra i partiti le concentrazioni di potere sono deleterie. E una divisa non sarebbe un buon viatico in vista delle prossime elezioni. (Nicola Colaianni, Repubblica, 12 gennaio 2008, Bari, p. XI).
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. [...] 5 febbraio 2001, p. 5, In primo piano) • volano i coltelli fra imprenditori nordisti e sudisti, diessini e berlusconiani, «d’ le imprese italiane, siano esse grandi, medie o piccole». Nicola Tognana, Nico per amici e colleghi del Triveneto, […] oggi ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; nella marina medievale, furono così chiamati i corpi di s. Elmo, s. Nicola, s. Chiara, che si credeva si manifestassero ai naviganti nei «fuochi» che le scariche elettriche silenziose ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Da direttore del Mulino, [Nicola Matteucci] aveva riunito un gruppo di giovani fra ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] P., ai tempi della repubblica marinara; al monte Per che i Pisan veder Lucca non ponno (Dante). Posposto a un nome proprio operoso a Pisa, per designare artisti, scrittori e sim.: Nicola, Giovanni e Andrea Pisano, scultori e architetti (attivi nei ...
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antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia [...] liste alle autorità governative di Beirut. La prima conteneva i nomi di tre alti ufficiali filo-siriani sospettati di avere maggioranza parlamentare libanese anti-siriana di ostacolare le elezioni. (Nicola Mirenzi, Europa, 10 novembre 2007, p. 6, ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] p. 2, Seconda pagina) • La politica, concludono [Nicola Porro e Mario Cervi], nonostante gli annunci non sembra avere , Cultura & Spettacoli) • [Gabriella] Carlucci chiude i conti con Marcello Foti, direttore generale del Centro sperimentale di ...
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infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione [...] e corpi in movimento si preparava a seppellire tutto il resto (Nicola Lagioia); musica i., eccitata e rumorosa; e così, ritmo i., danza infernale. 2. Locuz. particolari: a. Macchina i., espressione con cui si indicavano un tempo gli ordigni esplosivi ...
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Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...