lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] l. minorile, quello svolto da fanciulli e ragazzi (v. minorile); l. nero (espressione ricalcata sul fr. travail noir e sul ted. Schwarzarbeit), o anche, sempre con connotazione negativa, l. sommerso, nel linguaggio sindacale e giornalistico, quello ...
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webletteratura
(web-letteratura) s. f. L’insieme della produzione di testi pubblicati in Rete, che non nascono dall’intenzione consapevole di proporsi come creazione letteraria. ◆ Genna mescola nei suoi [...] romanzi lo storico e il fantastico. Finora ha scritto libri di genere – noir, thriller –, anche molto ben riusciti, con buone vendite in Italia e all' estero. Ha curato un sito, "I Miserabili", crocevia di tanta web-letteratura, ha lavorato nella ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni critici francesi con riferimento a film...
post-noir
(post noir), s. m. e agg. inv. Genere letterario che va oltre gli schemi tradizionali del noir; relativo a tale genere.
• [tit.] Post-noir Un «non-genere» tutto da definire: i tre diversi esempi di Montanari, [Andrea] Fazioli e [Giuseppe]...