nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] s. m. a. Lo stesso che nome, con riferimento sempre a persona, nel linguaggio burocr.: segnalare i n.; ordinare alfabeticamente i nominativi. b. Sigla, insieme di lettere, numeri o segni che servono a individuare una nave, un aereo, un semaforo, ecc ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), [...] di viaggio, ruolino, e foglio di via collettivo per l’Italia via Odessa (P. Levi); r. di marcia, elenco nominativo dei componenti di una colonna in marcia, con le variazioni avvenute durante il trasferimento, perdite e aumenti di forza, luoghi di ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] , e sono in numero diverso da lingua a lingua; nel latino classico, per es., erano 6, detti rispettivam. c. nominativo, o semplicem. nominativo come s. m. (e anche c. retto, in opposizione agli altri casi, detti obliqui), proprio del soggetto della ...
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radiofaro
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e faro]. – Nella navigazione radioassistita, stazione radiotrasmittente in installazione fissa, di posizione geografica determinata, la cui funzione è di [...] di identificazione), emessa in assegnati intervalli di tempo su frequenze note; r. aeronautici, contraddistinti da un nominativo di tre lettere, costituiscono il riferimento di un’aerovia o di una stazione aeroportuale, oppure, in partic. i ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero [...] consentirgli di disporre, all’ordine proprio o di terzi, delle somme depositate; l. di conto corrente, il documento nominativo che una banca rilascia al depositante in conto corrente, e sul quale vengono annotate le singole operazioni di versamento e ...
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distintivo
agg. e s. m. [der. di distinguere, distinto]. – 1. agg. Atto a distinguere: segno d., caratteri distintivi. In linguistica, carattere d. (o tratto pertinente), di un fonema e in genere di [...] ; d. di squadra, bandiera o, più spesso, gruppo di due bandiere, che costituisce il nominativo interno di squadra di ciascuna nave (è differente dal nominativo vero e proprio, che ha carattere internazionale). c. Nello sport velico, d. di classe ...
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castelletto
castellétto s. m. [dim. di castello]. – 1. Piccolo castello: si vedeva un palagio quasi in forma fatto d’un bel c. (Boccaccio). In questo senso, anticam. aveva anche un plur. femm., le castelletta. [...] attraverso i ganci e le sbarre di trazione. 3. In tecnica bancaria, ammontare massimo del credito che una banca ritiene di poter concedere a un nominativo (persona o ente): cifra di c.; commissione di c., che delibera le cifre di castelletto per i ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione [...] -, nel suffisso tematico u [ant. o], comune a tutti i nomi della 2a declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del nominativo singolare; ugualmente amabam è analizzato nella radice am-, nella vocale tematica a comune a tutti i verbi della 1a ...
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nominativita
nominatività s. f. [der. di nominativo]. – L’essere nominativo, riferito quasi esclusivam. a titoli di credito (detti appunto nominativi) sui quali è obbligatoriamente indicato il nome del [...] possessore e che quindi sono negoziabili solo da questo: introdurre la n. dei titoli azionarî ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] QUZ, ognuno dei quali corrisponde a un certo messaggio convenzionale; per es.: QRA (qual è il vostro nominativo?, oppure: il mio nominativo è ...); QRK (mi ricevete bene?, oppure: vi ricevo bene); QSL (potete darmi ricevuta del messaggio?, oppure: vi ...
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Caso grammaticale che indica il soggetto dell’azione con il verbo attivo, l’oggetto dell’azione con il verbo passivo. La sua desinenza nell’indoeuropeo è di norma -s nel singolare (ma temi in -ā, -n, -r, -s, omettono di solito la desinenza);...
Titolo di credito nominativo mediante il quale una somma versata per ragioni di pubblico servizio in una tesoreria può essere riscossa in un’altra; può anche essere emesso senza che sia avvenuto un materiale versamento di moneta, e cioè in...