prenditore
prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, [...] , colui che può far valere il diritto riconosciuto in un titolo di credito di cui è titolare quando il titolo è nominativo o all’ordine, o soltanto legittimo possessore quando il titolo è al portatore; p. a cambio marittimo, colui che concede un ...
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stralciare
v. tr. [der. di tralcio, o, in qualche sign., di intralciare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1] (io stràlcio, ecc.). – 1. Potare le viti tagliandone i tralci. 2. a. Togliere [...] un elemento o una parte per eliminarli o per esaminarli e considerarli separatamente: s. un nome da un elenco, un nominativo dal ruolo dei contribuenti; s. una causa dal ruolo, nel linguaggio giudiziario; s. le spese di imballaggio, di trasporto, non ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] ); la f. del singolare, del plurale, di un nome, di un aggettivo, di un pronome; la f. del nominativo, del genitivo, nella declinazione; f. regolari, irregolari, della declinazione o coniugazione di determinati sostantivi o verbi; f. attiva, passiva ...
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retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in [...] Per l’intestino r., o assol. retto s. m., v. retto3. d. In linguistica, caso retto (traduz. del gr. ὀρϑὴ πτῶσις), il nominativo in contrapp. agli altri casi detti obliqui (v. caso, n. 7). e. In musica, moto r., movimento di voci o parti che procedono ...
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desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora [...] tema nominale o pronominale indica il numero e il caso (d. nominale, pronominale): la d. del genitivo singolare, del nominativo neutro plurale; le d. del congiuntivo imperfetto, ecc. Fanno ricco uso di desinenze le lingue dette «sintetiche» come il ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema [...] podestà): onde la podestade, per cessare quella briga, sì li mandoe a’ confini (Novellino). Anticam. fu anche in uso la forma podèsta (dal nominativo lat. potestas): fin che l’à in sua podesta (Cielo d’Alcamo); Quando verrà la nimica podesta (Dante). ...
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turbo2
turbo2 s. m. [dalla forma del nominativo del lat. turbo -bĭnis «turbine»], poet. – Turbine: un tumulto, il qual s’aggira Sempre in quell’aura sanza tempo tinta, Come la rena quando turbo spira [...] (Dante); Né così freme il mar quando l’oscuro Turbo discende (Ariosto); e in senso fig.: Chi dirà l’onda e il turbo Del furor vostro ...? (Leopardi) ...
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ofio-
òfio- [dal gr. ὀϕιο-, elemento compositivo tratto da ὄϕις -εως «serpente»; lat. scient. ophio-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., che significa «serpente» o indica comunque [...] relazione con i serpenti; in un ristretto numero di composti si trova la forma ofi- (lat. scient. ophi-), tratta direttamente dal nominativo greco ὄϕις. ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale [...] natura nominale più accentuata in quanto sostituiva l’infinito per i rapporti sintattici espressi da casi diversi dal nominativo (aveva quindi il genitivo, videndi «di vedere»; il dativo, videndo «a vedere»; l’accusativo (ad) videndum «per vedere ...
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tursio
tùrsio s. m. [dalla forma del nominativo del lat. tursio -onis «focena»]. – In zoologia, sinon., poco usato, di tursiope, come nome del cetaceo Tursiops truncatus. ...
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Caso grammaticale che indica il soggetto dell’azione con il verbo attivo, l’oggetto dell’azione con il verbo passivo. La sua desinenza nell’indoeuropeo è di norma -s nel singolare (ma temi in -ā, -n, -r, -s, omettono di solito la desinenza);...
Titolo di credito nominativo mediante il quale una somma versata per ragioni di pubblico servizio in una tesoreria può essere riscossa in un’altra; può anche essere emesso senza che sia avvenuto un materiale versamento di moneta, e cioè in...