nomogenesi
nomogèneṡi s. f. [comp. di nomo- e -genesi]. – Teoria biologica, formulata negli anni ’20 del Novecento, secondo la quale l’evoluzione dei viventi avrebbe carattere finalistico e sarebbe preordinata [...] da cause interne, intrinseche alla natura stessa degli organismi, e pertanto non condizionata dall’azione dell’ambiente ...
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nomogonia
nomogonìa s. f. [comp. di nomo- e -gonia]. – Termine usato dal filosofo R. Ardigò (1828-1920) per designare quella parte dell’etica positivistica che studia la progressiva genesi delle leggi [...] morali ...
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nomografia
nomografìa s. f. [comp. di nomo- e -grafia; cfr. il gr. νομογραϕία «redazione di leggi, legislazione»]. – 1. Termine usato dal filosofo R. Ardigò (v. la voce prec.) per indicare la descrizione [...] dello stato presente delle idealità morali dell’umanità, quali si trovano professate nelle varie regioni del mondo. 2. In matematica e nelle sue applicazioni, il complesso di teorie e di tecniche atte ...
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nomogramma
s. m. [comp. di nomo- e -gramma] (pl. -i). – In matematica e nelle sue applicazioni, rappresentazione grafica, opportunamente disposta, di una funzione di più variabili, che consente di risolvere [...] in modo rapido, anche se approssimativo, equazioni in più variabili, ed è perciò utile per la risoluzione di numerosi problemi tecnici (per es., calcolo dei costi, dei tempi di lavorazione delle macchine ...
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nomologia
nomologìa s. f. [comp. di nomo- e -logia]. – Scienza delle leggi; è termine filosofico, usato in genere per indicare ogni considerazione che verta non sugli aspetti particolari e concreti della [...] realtà ma sulle loro leggi. In partic., nella filosofia positivistica di R. Ardigò (1828-1920), la parte dell’etica che studia, sul piano storico e geografico, le trasformazioni degli ideali morali dell’umanità ...
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nomos
nomòs s. m. – Traslitterazione del gr. νομός (pl. nomòi, gr. νομοί), talora usata anche in contesti ital. invece dell’adattamento nomo (v. nomo3). ...
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nomoteta
nomotèta s. m. [dal gr. νομοϑέτης, comp. di νομο- «nomo-» e tema di τίϑημι «porre»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, autore o emanatore di leggi, legislatore (come, per es., Solone in Atene, [...] Licurgo in Sparta, ecc.), oppure membro delle commissioni, di numero assai vario secondo l’epoca e la città, incaricate della revisione della legislazione vigente ...
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agoranomo
agorànomo s. m. [dal gr. ἀγορανόμος, comp. di ἀγορά «piazza, mercato» e tema di νέμω «regolare»: v. -nomo]. – Magistrato che in varie città dell’antica Grecia sovrintendeva alla disciplina [...] dei mercati, con poteri assai vasti nell’ambito delle sue funzioni ...
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agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze [...] agrarie e abilitato all’esercizio della professione, applica le conoscenze agronomiche alla pratica agraria, nella direzione di aziende e industrie agrarie o quale funzionario in uffici pubblici o privati ...
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Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός di Sacada di Argo, che descrive la lotta...
Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, Ermopolite). Il numero dei n. variò...