rubidio
rubìdio s. m. [lat. scient. Rubidium, der. del lat. rubĭdus «rossiccio», così chiamato per le due righe rosse che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico, di simbolo Rb, numero atomico [...] piante e in tutti gli animali. Di colore bianco argenteo, è un metallo tenero, di comportamento chimico analogo a quello del potassio e del cesio, che, finora, non ha avuto rilevanti applicazioni; alcuni suoi sali sono usati nella preparazione di ...
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porfirina
s. f. [der. del gr. πορϕύρα «porpora»]. – In biochimica, nome generico di composti derivati dalla porfina per sostituzione degli otto atomi di idrogeno presenti agli angoli degli anelli pirrolici [...] elementi costitutivi di pigmenti essenziali per gli organismi (per es., l’emoglobina e la clorofilla), sia, non combinate con metalli, in prodotti di escrezione (per es., l’uroporfirina). Per i derivati coproporfirina, ematoporfirina, ezioporfirina ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] . 5. In chimica, elementi di t., o metalli di t., insieme di 59 elementi a struttura elettronica rocce di t., rocce che per la loro composizione chimica e mineralogica non possono ascriversi a tipi ben definiti, ma rappresentano termini di passaggio ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] particolarmente usato in riferimento all’analisi di minerali, di metalli e loro leghe. S. alla perla, metodo allievi della scuola d’arte drammatica daranno un s. di recitazione; il tuo valor non m’è segreto, Ch’io n’ho veduto a questa volta il s. ( ...
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idruro
s. m. [der. di idro-, col suff. -uro2]. – In chimica inorganica, composto dell’idrogeno con un metallo o con un nonmetallo; in partic.: i. salini, quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi [...] (i. di litio, i. di calcio); i. metallici, quelli di alcuni elementi di transizione e di alcuni metalli delle terre rare (i. di titanio, i. di uranio); i. molecolari, quelli degli elementi che, nel sistema periodico, precedono (da uno a quattro posti ...
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battitura
s. f. [der. di battere]. – 1. a. Percossa, botta: recava ancora i lividi delle b. ricevute. b. fig. Danno, offesa, sventura, castigo divino: queste tante minacce di Dio e b., non sono sanza [...] la b. della tesi. 5. a. ant. Impronta che il martello, nel battere, lascia sui metalli. b. Le scaglie di ossidi metallici ottenute quando si lavorano col martello i metalli (ferro, rame, ecc.) riscaldati, e che in alcuni casi (per es. quelle di rame ...
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polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta [...] dei materiali conduttori: tale comportamento è mostrato non soltanto da materiali compositi formati da polimeri ( poliesteri) e da nerofumo o da polveri metalliche (alluminio, acciaio inossidabile) o da fibre metalliche in quantità notevole (da 5 a ...
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PROPRIETÀ
1. MAPPA La PROPRIETÀ è, nel suo significato più generico, una qualità di cui qualcosa è dotato, che serve a caratterizzarlo e a distinguerlo (le proprietà dei metalli, di una pianta; le proprietà [...] eccitanti di un farmaco; il mercurio è il solo metallo che abbia la p. di presentarsi, a temperatura ambiente, allo stato liquido). la proprietà ai figli. E oggi, se i nuovi inquilini non hanno fatto danni, arrivano i pronipoti. Le rondini sono ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] a lucido o a lustro un mobile, un marmo, un pavimento; t. a pulimento un pezzo metallico. In senso non materiale, dare un valore, in senso forzato, non obiettivo: è uno di quelli che tirano tutto al peggio. f. In combinazione con espressioni di tempo ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] circolazione, con il conio preparato per l’emissione di nuove monete, spesso in metallo più nobile di quello usato per la coniazione effettiva (se poi questa per ragioni varie non ha più esecuzione, la prova di conio viene a essere l’esemplare unico ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente dal punto di vista economico (si...