dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] d., darsi arie di gran d., assumere un atteggiamento di distinzione che non è nella propria natura. D. di compagnia, signora che, dietro una d. d’ebano e d’avorio. 5. Nella tecnologia dei metalli, stampo di ghisa detto anche chiodaia. ◆ Dim. e vezz. ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] , cotone, gomma, stagno, piombo, zinco e altri metalli). In senso più concr., b. dell’imposta, la b. quanto prima; e, in forma negativa, con riferimento a cose perdute o non restituite, o a persone che si sono allontanate da un luogo senza farsi più ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] (qui si direbbe piuttosto virtù); il mercurio è il solo metallo che abbia la p. di presentarsi, alla temperatura ambiente, villa di sua p.; i beni demaniali sono di p. (o anche sono p., non com. sono in p.) dello stato; i boschi di p. del comune. Per ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] da barbieri e cerusici; b. corte (v. bassacorte). Riferito a metalli, di lega inferiore: oro b.; e bassa era detta anticam. o verso il basso: mirare, colpire b.; volare b., a bassa quota; non com., parlare b., a bassa voce, o in modo volgare. ◆ Dim. ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] stanziale di maggior pregio. Con l’uno e con l’altro senso: non pur de l’uomo è predicata [la nobiltà], ma eziandio di tutte alla quasi totale incapacità di combinarsi con altri elementi; metalli n., quelli che presentano difficoltà a ossidarsi, come ...
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refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, [...] dei processi metabolici locali. 3. In tecnologia, materiali r., o assol. come s. m. refrattarî, quei materiali nonmetallici che resistono senza alterazioni notevoli alle alte temperature (almeno superiori a 1500 °C), caratterizzati da ridotta ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] verità astratte dalla metafisica (Vico); tremava anche per quel pudore che non nasce dalla trista sc. del male (Manzoni); l’albero della sc. delle costruzioni, sc. delle finanze, sc. dei metalli, sc. della vegetazione, ecc. (v. ai singoli sostantivi ...
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fango
s. m. [da una voce germ., affine al gotico fani «fango»] (pl. -ghi). – 1. La terra dei campi o la polvere delle strade ridotta dall’acqua a una poltiglia più o meno densa e di vario spessore: camminare [...] nell’estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli; f. rossi, nell’estrazione dell’allumina dalla f. de la vostra stoltezza (Dante); Sopra il f. che sale or non mi resta Che gittare il mio sdegno in vane carte (Carducci); tanto ...
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tintura
s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus]. – 1. a. L’operazione di tingere, di dare un colore diverso, con coloranti che penetrano a fondo e uniformemente, a materiali [...] soprattutto per pelli al cromo. b. fig., non com. Informazione, conoscenza superficiale intorno a una determinata linguaggio alchimistico, ipotetica sostanza nobilissima e attiva, estratta da metalli o anche da vegetali e animali, che contiene oltre ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche [...] nonmetallici) allo scopo di modificarne, rendendole più adatte all’impiego voluto, le proprietà fisiche e meccaniche; ne risulta un aggregato intimo cristallino omogeneo in cui i componenti, pur non combinandosi tra loro, si disperdono in vario modo ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente dal punto di vista economico (si...