maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] eseguita con prontezza e abilità. Prov.: nessuno nasce m., o anche non si diventa m. in un giorno, la maestria è frutto di indicazione della specializzazione: incisione sul corallo, lavorazione dei metalli, del merletto, del libro, della ceramica, del ...
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sconcio
scóncio agg. e s. m. [der. di sconciare]. – 1. agg. (pl. f. -ce, raro -cie) Brutto, ripugnante, che offende la vista o il senso estetico: uno s. animale; una s. costruzione; La vostra s. e fastidiosa [...] pena [la scabbia con cui sono puniti i falsatori di metalli] Di palesarvi a me no vi spaventi (Dante); la donnaccia, di s volta recati (Boccaccio); sconveniente, inopportuno: voi direte poi, non si poter dir cose più sconcie di quelle del sig. ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] stampi; saponi d’impasto, preparati per saponificazione a temperatura non molto elevata (circa 70 °C), nel cui impasto rimangono per doppio scambio con un sapone alcalino e un sale metallico, usati in cosmetica, come addensanti per olî minerali, nella ...
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inossidabile
inossidàbile agg. [comp. di in-2 e ossidabile]. – 1. Non ossidabile, di sostanza non soggetta, o poco soggetta, a ossidazione: acciaio i., acciaio per applicazioni speciali, caratterizzato [...] da un elevato tenore in cromo, contenente spesso nichel e talora altri metalli, di uso diffusissimo perché non arrugginisce ed è resistente all’azione di varî liquidi aggressivi. 2. fig. Che, nonostante il passare e il mutare del tempo, conserva ...
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smorto
smòrto agg. [part. pass. di smorire]. – 1. Che ha perduto il normale colorito del viso, acquistando per malattia, malessere, meraviglia o paura un pallore di morte: farsi, diventare smorto; avere [...] ); la luna s. cala sul cielo velato (Deledda); un sole s., debole, che illumina e riscalda poco; ant., di metalli, non lucido, lavorato a superficie opaca: oro, argento smorto. b. fig. Privo di espressività, di vivacità; scolorito, scialbo: figure s ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] impieghi particolari in cui gli olî provenienti dal mondo naturale non riescono a soddisfare i requisiti richiesti, si utilizzano olî e lubrificare gli utensili per la lavorazione dei metalli; o. idraulici, adoperati negli impianti oleodinamici. Senz ...
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peltro
péltro s. m. [lat. *peltrum, forse voce di origine ligure]. – 1. a. Lega di stagno con piombo o antimonio (contenente circa l’1% di argento o rame, che le conferisce durezza e sonorità) o con [...] peltro: i p. inglesi del sec. 16°; preziosi p. decorati. 2. fig., letter. Metallo in genere, soprattutto in quanto indichi per metonimia il denaro, la ricchezza: Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza, amore e virtute (Dante). In contrapp. a ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale [...] strumento (regolo di legno o di metallo, rigido o pieghevole, nastro flessibile di tela o di metallo, ecc.) della lunghezza di un affine). Con ulteriore traslato, modo di comportarsi, di agire: non si può seguitare su questo m.; occorre cambiar m.; ...
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sutura
s. f. [dal lat. sutura «cucitura», der. di suěre «cucire»]. – 1. In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro mediante cucitura con fili o per mezzo dell’applicazione di grappette e clips [...] di materiali speciali (catgut, seta, nailon, metalli inossidabili come oro e argento, ecc.), i margini di una ferita o tessuti e organi compatto organogeno che si trova in Lombardia. 3. fig., non com. Collegamento, nesso tra una parte e un’altra di ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] naturali è il modello standard, gli altri sono detti «modelli non standard»). f. In metrologia e in statistica, errore s. , spec. con riferimento alla Gran Bretagna, titolo s. dei metalli preziosi, il titolo legale; per gold standard, v. gold standard ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente dal punto di vista economico (si...