stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] o no di pubblica stima: un nuovo direttore che non ha o non gode buona stampa (o di buona stampa). d. del cuoio; s. (e più com. stampaggio) di materiali o di oggetti di metallo, di plastica; nell’uso ant., s. di monete, sinon. di conio. In partic ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] frequentando altri, e sim.: ho fatto le corna al mio macellaio, non vado più a fare acquisti da lui. d. Al plur., gesto c. dell’abbondanza, la cornucopia. b. Oggetto di corallo o di metallo prezioso a forma di corno che si porta, per lo più appeso a ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un nonmetallo (silicio, [...] di silicio, di boro, ecc.), per la produzione di idrocarburi (acetilene dal carburo di calcio, detto anche semplicem. carburo). C. cementati, carburi fragili che per molte applicazioni vengono inglobati in una matrice di metallo (cobalto, nichel). ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] la c., struggersi di dispetto o di rabbia per non potersi liberare da una dura soggezione. Con più particolare chain (v.). Dim. catenina (spec. quella d’oro, o anche d’altro metallo, che si porta al collo o al polso), catenèlla (v.); vezz. e spreg ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] vengono dette ferroleghe). b. Nella tecnica, con attributi varî, indica il metallo in particolari tipi di prodotti industriali: f. dolce, lega di ferro e carbonio contenente non più dello 0,03% di carbonio (corrisponde a un acciaio dolcissimo); f ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] coltello per la l. (o per la punta), dimostrare di non avere esperienza nel trattare affari o nel trattare con persone, quindi a. Attrezzo, costituito in genere da una robusta piastra metallica variamente sagomata, di cui può essere dotato un trattore ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] . (Petrarca). b. Con allusione al valore del metallo rispetto ad altri metalli più o meno pregiati: età d’a., nella mitologia la sua virtute In non curar d’argento né d’affanni (Dante); la cagion ch’io vesto piastra e maglia Non è per guadagnar terre ...
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coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno [...] uso poet., bicchiere. 2. Trofeo costituito da una coppa di metallo (per lo più argento) o di cristallo, assegnato al vincitore ciò che s’è detto; contare come il due di coppe, non avere nessuna importanza; rispondere (a) coppe, rispondere o agire a ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] serto, ghirlanda, diadema (o anche, fig., aureola): niuna donna non potesse portare nulla c. né ghirlanda né d’oro né d’ariento partic., la filza di pallottoline di legno, di osso o di metallo, ecc. che si fa scorrere fra le dita recitando il rosario ...
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millèṡimo (poet. ant. millèsmo) agg. e s. m. [dal lat. millesĭmus]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie ordinata e progressiva occupa il posto corrispondente al numero mille (in scrittura numerica [...] un intero; talora col senso di «parte piccolissima, minima»: non ti spetta neanche la m. parte; qual cosa del mondo ha dove il numero esprime il rapporto, in millesimi, della quantità di metallo fino rispetto al peso della lega. b. La cifra che, in ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno...
Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore e dell’elettricità, con l’ossigeno formano...